Attraverso l'analisi di alcuni referenti cruciali (Dilthey, Ryle, Dewey e Adorno) viene mostrato come la destituzione del mito del "mondo interno" permetta una concezione espressiva dell'emozione che pone al centro la vocazione estetica della vita della mente. La pelle prende rilievo, di conseguenza, come il confine e lo schermo sul quale questa dinamica estetico-emotiva diventa costitutiva della soggettività umana.

Giovanni Matteucci (2014). Effetti di superficie. La pelle come organo estetico-emotivo originario. AESTHETICA. PRE-PRINT, 29, 25-42.

Effetti di superficie. La pelle come organo estetico-emotivo originario

MATTEUCCI, GIOVANNI
2014

Abstract

Attraverso l'analisi di alcuni referenti cruciali (Dilthey, Ryle, Dewey e Adorno) viene mostrato come la destituzione del mito del "mondo interno" permetta una concezione espressiva dell'emozione che pone al centro la vocazione estetica della vita della mente. La pelle prende rilievo, di conseguenza, come il confine e lo schermo sul quale questa dinamica estetico-emotiva diventa costitutiva della soggettività umana.
2014
Giovanni Matteucci (2014). Effetti di superficie. La pelle come organo estetico-emotivo originario. AESTHETICA. PRE-PRINT, 29, 25-42.
Giovanni Matteucci
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