S.P.Q.R. non è una sintesi di grammatica latina a uso della scuola secondaria di primo grado né tantomeno un breviario di analisi logica ma uno strumento che intende avvicinare gli studenti al latino come tappa evolutiva della lingua italiana, secondo le indicazioni contenute negli OSA emanati dal Ministero. Per questo, otto Unità di Apprendimento, che prendono spunto da altrettanti quadri di ambientazione romana (dalle strade, alla famiglia, ai luoghi pubblici, all’esercito), individuano gli elementi di continuità tra la civiltà latina e la nostra, sia dal punto di vista "culturale" sia, soprattutto, da quello lessicale e linguistico. Ogni Unità si apre con Vita a Roma, letture in italiano che procedono per "spaccati" di vita quotidiana. Sono evidenziate e riportate nella forma latina le parole più significative e, attraverso un’accattivante analisi etimologica (La storia delle parole), si realizza il passaggio al secondo segmento dell’Unità, Dalla parte della lingua. Di pari passo con il lessico si procede, attraverso il confronto con l’italiano, allo studio della "struttura", ossia dei caratteri della morfologia latina (declinazioni di nomi, aggettivi e principali pronomi, coniugazione verbale). Lavoriamoci sopra costituisce quindi un momento di riflessione attiva per verificare puntualmente il grado di assimilazione degli argomenti toccati nel testo. Un ricco apparato iconografico di testimonianze storico-artistiche e di tavole a colori consente agli studenti una ricostruzione anche visiva della civiltà che stanno scoprendo.

1) Gli antichi Romani 2) Come parlavano gli antichi Romani? / A. Giordano; G. L. Giancarli; L. Montanari. - STAMPA. - (2006), pp. 1-10.

1) Gli antichi Romani 2) Come parlavano gli antichi Romani?

GIORDANO, ANNA;MONTANARI, LORENZO
2006

Abstract

S.P.Q.R. non è una sintesi di grammatica latina a uso della scuola secondaria di primo grado né tantomeno un breviario di analisi logica ma uno strumento che intende avvicinare gli studenti al latino come tappa evolutiva della lingua italiana, secondo le indicazioni contenute negli OSA emanati dal Ministero. Per questo, otto Unità di Apprendimento, che prendono spunto da altrettanti quadri di ambientazione romana (dalle strade, alla famiglia, ai luoghi pubblici, all’esercito), individuano gli elementi di continuità tra la civiltà latina e la nostra, sia dal punto di vista "culturale" sia, soprattutto, da quello lessicale e linguistico. Ogni Unità si apre con Vita a Roma, letture in italiano che procedono per "spaccati" di vita quotidiana. Sono evidenziate e riportate nella forma latina le parole più significative e, attraverso un’accattivante analisi etimologica (La storia delle parole), si realizza il passaggio al secondo segmento dell’Unità, Dalla parte della lingua. Di pari passo con il lessico si procede, attraverso il confronto con l’italiano, allo studio della "struttura", ossia dei caratteri della morfologia latina (declinazioni di nomi, aggettivi e principali pronomi, coniugazione verbale). Lavoriamoci sopra costituisce quindi un momento di riflessione attiva per verificare puntualmente il grado di assimilazione degli argomenti toccati nel testo. Un ricco apparato iconografico di testimonianze storico-artistiche e di tavole a colori consente agli studenti una ricostruzione anche visiva della civiltà che stanno scoprendo.
2006
S.P.Q.R.
1
10
1) Gli antichi Romani 2) Come parlavano gli antichi Romani? / A. Giordano; G. L. Giancarli; L. Montanari. - STAMPA. - (2006), pp. 1-10.
A. Giordano; G. L. Giancarli; L. Montanari
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