Un crescente numero di ricerche mostra che la qualità delle cure erogate aumenta quando i pazienti sono ben informati e giocano un ruolo attivo nella gestione del proprio percorso di salute. L’interesse alla partecipazione del paziente al processo decisionale sul trattamento di cura si è spostato ben oltre il consenso informato per includere più ampi principi di alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy), autonomia e controllo del percorso assistenziale: un processo decisionale condiviso (Shared Decision Making) è visto come un meccanismo per ridurre l’asimmetria informativa tra paziente e medico, aumentare la consapevolezza della persona, il suo senso di autonomia e/o di controllo sulle decisioni di trattamento che lo riguarda. A partire da queste considerazioni, l’Azienda Usl di Ravenna, in collaborazione con il Dipartimento di medicina e sanità pubblica dell’Università di Bologna, l’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) di Meldola e l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha avviato il progetto di ricerca “O.P.T.I.On” (Opportunità Per Il Trattamento In Oncologia) che si pone l’obiettivo di analizzare la comunicazione medico-paziente in ambito oncologico, il grado di supporto dato al paziente nel definire e decidere il tipo di trattamento da seguire, con uno speciale focus sull’opportunità di ricevere un secondo parere e, infine, la soddisfazione del paziente sul percorso di cura intrapreso.

Foglino S., Bravi F., Marcon A., Carradori T., Fantini MP. (2013). Health Literacy e Shared Decision Making in Oncologia. Prospettive di studio nell'Ausl di Ravenna. PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, 1, 18-21.

Health Literacy e Shared Decision Making in Oncologia. Prospettive di studio nell'Ausl di Ravenna

FOGLINO, SILVIA;FANTINI, MARIA PIA
2013

Abstract

Un crescente numero di ricerche mostra che la qualità delle cure erogate aumenta quando i pazienti sono ben informati e giocano un ruolo attivo nella gestione del proprio percorso di salute. L’interesse alla partecipazione del paziente al processo decisionale sul trattamento di cura si è spostato ben oltre il consenso informato per includere più ampi principi di alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy), autonomia e controllo del percorso assistenziale: un processo decisionale condiviso (Shared Decision Making) è visto come un meccanismo per ridurre l’asimmetria informativa tra paziente e medico, aumentare la consapevolezza della persona, il suo senso di autonomia e/o di controllo sulle decisioni di trattamento che lo riguarda. A partire da queste considerazioni, l’Azienda Usl di Ravenna, in collaborazione con il Dipartimento di medicina e sanità pubblica dell’Università di Bologna, l’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico (Irccs) di Meldola e l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha avviato il progetto di ricerca “O.P.T.I.On” (Opportunità Per Il Trattamento In Oncologia) che si pone l’obiettivo di analizzare la comunicazione medico-paziente in ambito oncologico, il grado di supporto dato al paziente nel definire e decidere il tipo di trattamento da seguire, con uno speciale focus sull’opportunità di ricevere un secondo parere e, infine, la soddisfazione del paziente sul percorso di cura intrapreso.
2013
Foglino S., Bravi F., Marcon A., Carradori T., Fantini MP. (2013). Health Literacy e Shared Decision Making in Oncologia. Prospettive di studio nell'Ausl di Ravenna. PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, 1, 18-21.
Foglino S.; Bravi F.; Marcon A.; Carradori T.; Fantini MP.
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