È ormai noto che le zone di transizione tra ambito extraurbano ed urbano costituiscono un punto nero della rete viaria. Risulta pertanto necessario progettarle in sicurezza tenendo conto non solo dell’aspetto trasportistico, ma anche della dinamica comportamentale dei conducenti, i cui meccanismi di comprensione, riconoscimento e decisione incidono pesantemente sul rischio di incidente. È possibile, infatti, influenzando la percezione dell’ambiente stradale degli utenti, modificarne la condotta di guida rendendola più sicura. A tal fine uno degli interventi oggi più diffusi è la realizzazione di "porte di accesso" costituite da un restringimento della carreggiata associato a un'opportuna segnaletica verticale e orizzontale. Nella presente memoria, nell'ambito di una convenzione di ricerca tra la Provincia di Bologna e il dipartimento DICAM - Strade dell'Università di Bologna, se ne riporta un esempio realizzato sulla SP 610 “Selice-Montanara”, corredato dalla relativa valutazione dell'efficacia e dell'effettiva sicurezza.
Simone A., Vignali V. , Lantieri C. , Parmeggiani D. (2013). Interventi di traffic calming nelle zone di transizione della SP 610 "Selice Montanara". L'INGEGNERE E L'ARCHITETTO, 3, 71-76.
Interventi di traffic calming nelle zone di transizione della SP 610 "Selice Montanara"
SIMONE, ANDREA;VIGNALI, VALERIA;LANTIERI, CLAUDIO;
2013
Abstract
È ormai noto che le zone di transizione tra ambito extraurbano ed urbano costituiscono un punto nero della rete viaria. Risulta pertanto necessario progettarle in sicurezza tenendo conto non solo dell’aspetto trasportistico, ma anche della dinamica comportamentale dei conducenti, i cui meccanismi di comprensione, riconoscimento e decisione incidono pesantemente sul rischio di incidente. È possibile, infatti, influenzando la percezione dell’ambiente stradale degli utenti, modificarne la condotta di guida rendendola più sicura. A tal fine uno degli interventi oggi più diffusi è la realizzazione di "porte di accesso" costituite da un restringimento della carreggiata associato a un'opportuna segnaletica verticale e orizzontale. Nella presente memoria, nell'ambito di una convenzione di ricerca tra la Provincia di Bologna e il dipartimento DICAM - Strade dell'Università di Bologna, se ne riporta un esempio realizzato sulla SP 610 “Selice-Montanara”, corredato dalla relativa valutazione dell'efficacia e dell'effettiva sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.