Nelle pagine di questo contributoi si tenterà di illustrare gli esiti di un’indagine volta a ricostruire nei suoi aspetti storici ed educativi il funzionamento del “Reclusorio pei discoli” di Bologna, istituito il 18 luglio 1822 per volontà del Cardinal Legato: Giuseppe Spina. Perché si sviluppò la Casa di correzione? La risposta a tale interrogativo la cercheremo indagando nel tessuto socio-economico-culturale-religioso della città nel periodo della Restaurazione. Verrà perciò affrontata la questione relativa alla nascita dell’istituto; in secondo luogo saranno presi in considerazione i meccanismi di potere –cioè le misure di controllo, la disciplina, la vita laboriosa – nonché le pratiche interne che scandivano la giornata dei reclusi.
Raimondo, R. (2013). Il “Reclusorio pei discoli” di Bologna. Indagine storico-educativa sulle pratiche di internamento dei soggetti devianti e marginali. RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA, 8(1), 135-156.
Il “Reclusorio pei discoli” di Bologna. Indagine storico-educativa sulle pratiche di internamento dei soggetti devianti e marginali
RAIMONDO, ROSSELLA
2013
Abstract
Nelle pagine di questo contributoi si tenterà di illustrare gli esiti di un’indagine volta a ricostruire nei suoi aspetti storici ed educativi il funzionamento del “Reclusorio pei discoli” di Bologna, istituito il 18 luglio 1822 per volontà del Cardinal Legato: Giuseppe Spina. Perché si sviluppò la Casa di correzione? La risposta a tale interrogativo la cercheremo indagando nel tessuto socio-economico-culturale-religioso della città nel periodo della Restaurazione. Verrà perciò affrontata la questione relativa alla nascita dell’istituto; in secondo luogo saranno presi in considerazione i meccanismi di potere –cioè le misure di controllo, la disciplina, la vita laboriosa – nonché le pratiche interne che scandivano la giornata dei reclusi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.