In questo contributo si sono prese le mosse dall'analisi dei contenuti della sentenza n. 104 del 2013, che ha vietato alla Regione Abruzzo di implementare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, in quanto Regione sottoposta a Piano di rientro dal deficit in materia sanitaria. La problematica che è stata fatta oggetto di indagine è stata quella in ordine alla verifica se questo divieto possa o meno produrre effetti anche nei confronti delle Regioni non sottoposte a Piano di rientro, per le oramai note vicende e la oramai consolidata giurisprudenza sul coordinamento finanziario orientato al contenimento della spesa pubblica.

Le Regioni “figlie di un Dio minore”. L’impossibilità per le Regioni sottoposte a Piano di rientro di implementare i livelli essenziali delle prestazioni

BELLETTI, MICHELE
2014

Abstract

In questo contributo si sono prese le mosse dall'analisi dei contenuti della sentenza n. 104 del 2013, che ha vietato alla Regione Abruzzo di implementare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, in quanto Regione sottoposta a Piano di rientro dal deficit in materia sanitaria. La problematica che è stata fatta oggetto di indagine è stata quella in ordine alla verifica se questo divieto possa o meno produrre effetti anche nei confronti delle Regioni non sottoposte a Piano di rientro, per le oramai note vicende e la oramai consolidata giurisprudenza sul coordinamento finanziario orientato al contenimento della spesa pubblica.
2014
M. Belletti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/246275
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