Progetto di ricerca PRIN'05, con la partecipazione di 5 U.O.: Univ. Bologna, Univ. Verona, Univ. Siena, S. Raffaele, Scuola Sup. S. Anna (e 4 SSD: ING-INF/04 - Automatica, ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine, ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine, M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica). Obiettivo principale del progetto AIDA è lo studio e sviluppo di dispositivi aptici di nuova concezione, che cerchino di superare alcune limitazioni dei dispositivi attualmente reperibili in commercio. In particolare, questa proposta intende da un lato studiare e realizzare prototipi di interfacce aptiche "multi-punto", che possano quindi permettere una interazione più naturale con oggetti virtuali, dall'altro sviluppare algoritmi e hardware per il rendering di oggetti complessi (deformabili, con texture, attrito, ecc) in modo multi-modale, cioè tramite più e diversi stimoli sensoriali. Un aspetto che viene considerato di grande importanza in questo progetto è che questo tipo di studi deve considerare anche il fatto che un operatore umano è presente nel loop di controllo,e quindi è opportuno analizzare le capacità umane di interagire e di percepire informazioni dall'ambiente. Le attività previste implicheranno lo sviluppo di algoritmi per il controllo contemporaneo di diverse interfacce aptiche, la modellazione e simulazione di oggetti visco-elastici, il progetto e lo studio di sistemi in grado di fornire sensazioni di tipo tattile, lo studio delle capacità umane di presa e manipolazione. Si noti che questo tipo di studi può trarre vantaggio da (e di fatto anche contribuire a) ricerche nel campo della manipolazione destra con mani robotiche, dove alcuni dei partecipanti ad AIDA hanno una ben consolidata esperienza. Oltre allo scopo generale di studiare e migliorare dispositivi esistenti, saranno considerate anche applicazioni specifiche, come per esempio lo sviluppo di dispositivi per persone non vedenti o per migliorare le prestazioni di sistemi di chirurgia robotica. Per questi motivi, sono già in corso alcune collaborazioni con gruppi di ricerca ed industrie interessate a queste attività (si vedano le descrizioni delle U.O. di Bologna, Siena, Verona). Altri obiettivi sono la diffusione dei risultati, la organizzazione di workshop e tutorial a conferenze internazionali, la collaborazione con altri gruppi di ricerca attivi in questo campo sia a livello Europeo che internazionale.

C. Melchiorri (2005). AIDA - Design e Applicazioni di Interfacce aptiche Avanzate: contatto soffice, multi punto e integrazione multimodale.

AIDA - Design e Applicazioni di Interfacce aptiche Avanzate: contatto soffice, multi punto e integrazione multimodale

MELCHIORRI, CLAUDIO
2005

Abstract

Progetto di ricerca PRIN'05, con la partecipazione di 5 U.O.: Univ. Bologna, Univ. Verona, Univ. Siena, S. Raffaele, Scuola Sup. S. Anna (e 4 SSD: ING-INF/04 - Automatica, ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine, ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine, M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica). Obiettivo principale del progetto AIDA è lo studio e sviluppo di dispositivi aptici di nuova concezione, che cerchino di superare alcune limitazioni dei dispositivi attualmente reperibili in commercio. In particolare, questa proposta intende da un lato studiare e realizzare prototipi di interfacce aptiche "multi-punto", che possano quindi permettere una interazione più naturale con oggetti virtuali, dall'altro sviluppare algoritmi e hardware per il rendering di oggetti complessi (deformabili, con texture, attrito, ecc) in modo multi-modale, cioè tramite più e diversi stimoli sensoriali. Un aspetto che viene considerato di grande importanza in questo progetto è che questo tipo di studi deve considerare anche il fatto che un operatore umano è presente nel loop di controllo,e quindi è opportuno analizzare le capacità umane di interagire e di percepire informazioni dall'ambiente. Le attività previste implicheranno lo sviluppo di algoritmi per il controllo contemporaneo di diverse interfacce aptiche, la modellazione e simulazione di oggetti visco-elastici, il progetto e lo studio di sistemi in grado di fornire sensazioni di tipo tattile, lo studio delle capacità umane di presa e manipolazione. Si noti che questo tipo di studi può trarre vantaggio da (e di fatto anche contribuire a) ricerche nel campo della manipolazione destra con mani robotiche, dove alcuni dei partecipanti ad AIDA hanno una ben consolidata esperienza. Oltre allo scopo generale di studiare e migliorare dispositivi esistenti, saranno considerate anche applicazioni specifiche, come per esempio lo sviluppo di dispositivi per persone non vedenti o per migliorare le prestazioni di sistemi di chirurgia robotica. Per questi motivi, sono già in corso alcune collaborazioni con gruppi di ricerca ed industrie interessate a queste attività (si vedano le descrizioni delle U.O. di Bologna, Siena, Verona). Altri obiettivi sono la diffusione dei risultati, la organizzazione di workshop e tutorial a conferenze internazionali, la collaborazione con altri gruppi di ricerca attivi in questo campo sia a livello Europeo che internazionale.
2005
C. Melchiorri (2005). AIDA - Design e Applicazioni di Interfacce aptiche Avanzate: contatto soffice, multi punto e integrazione multimodale.
C. Melchiorri
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