In questo articolo si propone una valutazione a livello aggregato della reazione del consumatore alle crisi ripetute legate a notizie sui rischi legati al consumo di carne. L’impatto sulla domanda viene quantificato mediante un modello stocastico, applicato a dati sui consumi di carne in Italia e negli Stati Uniti. I risultati empirici sono messi a confronto con un’interpretazione sociologica del comportamento del consumatore e ne viene evidenziata la coerenza. Il modello è particolarmente adatto alle situazioni in cui la crisi si ripete (come nel caso della BSE in Italia) oppure quando crisi diverse interessano lo stesso gruppo di prodotti (es. BSE e diossina). Le stime relative alle applicazioni considerate in questo studio evidenziano come l’impatto sulle preferenze del consumatore sia di durata relativamente breve, sebbene importanti aggiustamenti strutturali possano essere presenti attraverso cambiamenti nei prezzi. La metodologia suggerita permette un monitoraggio costante della reazione del consumatore alle comunicazioni sul rischio, senza richiedere una valutazione specifica del variegato impatto dell’informazione fornita dai media.
Mazzocchi M. (2005). La reazione del consumatore a notizie ricorrenti sui rischi legati alle carni. ECONOMIA & DIRITTO AGROALIMENTARE, 3/2005, 117-128.
La reazione del consumatore a notizie ricorrenti sui rischi legati alle carni
MAZZOCCHI, MARIO
2005
Abstract
In questo articolo si propone una valutazione a livello aggregato della reazione del consumatore alle crisi ripetute legate a notizie sui rischi legati al consumo di carne. L’impatto sulla domanda viene quantificato mediante un modello stocastico, applicato a dati sui consumi di carne in Italia e negli Stati Uniti. I risultati empirici sono messi a confronto con un’interpretazione sociologica del comportamento del consumatore e ne viene evidenziata la coerenza. Il modello è particolarmente adatto alle situazioni in cui la crisi si ripete (come nel caso della BSE in Italia) oppure quando crisi diverse interessano lo stesso gruppo di prodotti (es. BSE e diossina). Le stime relative alle applicazioni considerate in questo studio evidenziano come l’impatto sulle preferenze del consumatore sia di durata relativamente breve, sebbene importanti aggiustamenti strutturali possano essere presenti attraverso cambiamenti nei prezzi. La metodologia suggerita permette un monitoraggio costante della reazione del consumatore alle comunicazioni sul rischio, senza richiedere una valutazione specifica del variegato impatto dell’informazione fornita dai media.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.