Patrimoni separati e tutela dei creditori

L’articolo affronta il tema della tutela dei creditori di patrimoni destinati ad uno specifico affare di cui agli artt. 2447-bis e ss. La nuova fattispecie, da un lato ripropone alcune questioni fallimentari che già la giurisprudenza teorica e pratica aveva avuto modo di affrontare con riguardo alla separatezza patrimoniale delle società di intermediazione mobiliare autorizzate alla gestione personalizzata di portafogli di investimento, dall’altro lato presenta problemi di tutela dei creditori del tutto peculiari sotto una molteplicità di profili. La relazione è articolata intorno ad un’affermazione e ad un interrogativo: l’affermazione è che la tutela dei creditori risultante dalle disposizioni del d.lgs. n. 6/2003 è allo stato insufficiente e necessita di correttivi interpretativi. L’interrogativo è se, malgrado detti correttivi, la disciplina in esame sia idonea a superare il vaglio di costituzionalità e di compatibilità con la disciplina comunitaria dettata dalle direttive in materia di società (II, VI, XII direttiva)