I Torque Teno Virus (TTV) appartengono ad un genere di ancora incerta classificazione definito Anellovirus. I TTV sono stati messi in evidenza per la prima volta nell’uomo nel 1997, in un paziente con epatite post-trasfusionale ad eziologia sconosciuta. Recentemente, TTV non distinti geneticamente da quelli messi in evidenza nell’uomo sono stati riscontrati anche negli animali, suini inclusi. Il presente lavoro ha avuto lo scopo di stimare la prevalenza dell’infezione da TTV in allevamenti italiani di suini e valutare i possibili fattori di rischio relativi all’infezione. Campioni di siero prelevati da 179 suini clinicamente sani di 10 aziende situate in Italia Centro-Settentrionale sono stati esaminati mediante PCR per la ricerca del DNA di TTV. DNA virale è stato evidenziato nel siero di 43 suini (24%), provenienti da 8 dei 10 allevamenti esaminati. La prevalenza è risultata essere significativamente più elevata nelle aziende da ingrasso (40,1%) che in quelle da riproduzione-ingrasso (11%) e non correlata alle dimensioni aziendali. Negli allevamenti da ingrasso, la prevalenza è risultata significativamente più elevata nei magroni (57,4%) che nei grassi (22,9%), ma tale differenza non è stata osservata negli allevamenti da riproduzione-ingrasso. L’implementazione di alcune misure di profilassi igienico-sanitaria e di biosicurezza, valutate nel presente studio, non sembra essere in relazione con la prevalenza di TTV.
Martelli F., Caprioli A., Di Bartolo I., Cibin V., Pezzotti G., Ruggeri F.M., et al. (2006). Ricerca di Torque Teno Virus (TTV) in suini allevati in Italia. PARMA : Stamperia scrl.
Ricerca di Torque Teno Virus (TTV) in suini allevati in Italia
MARTELLI, FRANCESCA;CAPRIOLI, ANDREA;OSTANELLO, FABIO
2006
Abstract
I Torque Teno Virus (TTV) appartengono ad un genere di ancora incerta classificazione definito Anellovirus. I TTV sono stati messi in evidenza per la prima volta nell’uomo nel 1997, in un paziente con epatite post-trasfusionale ad eziologia sconosciuta. Recentemente, TTV non distinti geneticamente da quelli messi in evidenza nell’uomo sono stati riscontrati anche negli animali, suini inclusi. Il presente lavoro ha avuto lo scopo di stimare la prevalenza dell’infezione da TTV in allevamenti italiani di suini e valutare i possibili fattori di rischio relativi all’infezione. Campioni di siero prelevati da 179 suini clinicamente sani di 10 aziende situate in Italia Centro-Settentrionale sono stati esaminati mediante PCR per la ricerca del DNA di TTV. DNA virale è stato evidenziato nel siero di 43 suini (24%), provenienti da 8 dei 10 allevamenti esaminati. La prevalenza è risultata essere significativamente più elevata nelle aziende da ingrasso (40,1%) che in quelle da riproduzione-ingrasso (11%) e non correlata alle dimensioni aziendali. Negli allevamenti da ingrasso, la prevalenza è risultata significativamente più elevata nei magroni (57,4%) che nei grassi (22,9%), ma tale differenza non è stata osservata negli allevamenti da riproduzione-ingrasso. L’implementazione di alcune misure di profilassi igienico-sanitaria e di biosicurezza, valutate nel presente studio, non sembra essere in relazione con la prevalenza di TTV.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.