La complessa realtà dell’architettura di Ravenna viene analiticamente trattata, tanto per le peculiarità e i rapporti con l’area norditalica e con le regioni occidentali, quanto e soprattutto col mondo orientale, in modo particolare con Costantinopoli, e si identificano coordinate sia tecniche sia artistiche che permettono di verificare la presenza a Ravenna di architetti e di maestranze greco-costantinopolitane soprattutto nel VI secolo. Ne esce un quadro nuovo rispetto alla lunga e illustre schiera di studiosi che se ne sono in precedenza occupati, tra cui spicca F.W. Deichmann, interlocutore principe per ogni ricerca su Ravenna. L’indagine è estesa anche all’area ravennate, da vedere come un tutt’uno con la capitale tardoantica.
L'architettura di Ravenna paleocristiana / E. Russo. - STAMPA. - (2005), pp. 89-229. (Intervento presentato al convegno Venezia e Bisanzio. Aspetti della cultura artistica bizantina da Ravenna a Venezia (V-XIV secolo) nel 12-21 settembre 2001).
L'architettura di Ravenna paleocristiana
RUSSO, EUGENIO
2005
Abstract
La complessa realtà dell’architettura di Ravenna viene analiticamente trattata, tanto per le peculiarità e i rapporti con l’area norditalica e con le regioni occidentali, quanto e soprattutto col mondo orientale, in modo particolare con Costantinopoli, e si identificano coordinate sia tecniche sia artistiche che permettono di verificare la presenza a Ravenna di architetti e di maestranze greco-costantinopolitane soprattutto nel VI secolo. Ne esce un quadro nuovo rispetto alla lunga e illustre schiera di studiosi che se ne sono in precedenza occupati, tra cui spicca F.W. Deichmann, interlocutore principe per ogni ricerca su Ravenna. L’indagine è estesa anche all’area ravennate, da vedere come un tutt’uno con la capitale tardoantica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.