Scopo del lavoro è stato quello di caratterizzare, mediante l’analisi spettroscopica (DRIFT) e termica (TG-DTA), la componente umica di un suolo ammendato con polpa di oliva (OP) reflui dell’estrazione dell’olio extravergine d’oliva a due fasi e di due effluenti dalla fermentazione della OP per la produzione di idrogeno (EH2) e di metano (ECH4). I risultati ottenuti dalla sperimentazione hanno dimostrato che i) le prove in vaso di ammendamento con OP ed EH2 non hanno indotto significative modificazioni strutturali della componente umica nativa; ii) è possibile supporre che la biomassa del suolo possa essere stata il principale utilizzatore dei substrati impedendo in questo modo la formazione di nuovi HA; iii) i cambiamenti strutturali osservati nella prova con ECH4 indicano una forte interazione chimica con gli AU nativi ipotizzabile con una scarsa biodisponibilità di ECH4 alla biomassa del suolo.
Ramieri N., Montecchio D., Gioacchini P., Francioso O., Ciavatta C. (2005). Caratterizzazione DRIFT e TG-DTA di sostanze umiche estratte da un suolo ammendato con reflui oleari.. PERUGIA : Università di Perugia.
Caratterizzazione DRIFT e TG-DTA di sostanze umiche estratte da un suolo ammendato con reflui oleari.
MONTECCHIO, DANIELA;GIOACCHINI, PAOLA;FRANCIOSO, ORNELLA;CIAVATTA, CLAUDIO
2005
Abstract
Scopo del lavoro è stato quello di caratterizzare, mediante l’analisi spettroscopica (DRIFT) e termica (TG-DTA), la componente umica di un suolo ammendato con polpa di oliva (OP) reflui dell’estrazione dell’olio extravergine d’oliva a due fasi e di due effluenti dalla fermentazione della OP per la produzione di idrogeno (EH2) e di metano (ECH4). I risultati ottenuti dalla sperimentazione hanno dimostrato che i) le prove in vaso di ammendamento con OP ed EH2 non hanno indotto significative modificazioni strutturali della componente umica nativa; ii) è possibile supporre che la biomassa del suolo possa essere stata il principale utilizzatore dei substrati impedendo in questo modo la formazione di nuovi HA; iii) i cambiamenti strutturali osservati nella prova con ECH4 indicano una forte interazione chimica con gli AU nativi ipotizzabile con una scarsa biodisponibilità di ECH4 alla biomassa del suolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.