Le indagini diagnostiche eseguite sul dipinto “Madonna con Bambino e Santi Girolamo e Caterina da Siena”, attribuito da Zeri al Beccafumi nel 1995, e databile, sulla base di considerazioni stilistiche, entro i primi anni trenta del 1500, hanno permesso di analizzare la tecnica esecutiva, al fine di confermarne l’attribuzione al pittore senese e di valutare lo stato di conservazione dell’opera. Sono state condotte indagini analitico-diagnostiche mediante: riflettografia, videomicroscopia ad analisi di immagine, radiografia a raggi X, spettroscopia di fluorescenza di raggi X. Il dipinto, in condizioni di conservazione non buone, presenta un significativo processo di degrado in atto. Sono evidenti gli effetti di antiche e radicali puliture, che probabilmente intendevano rimediare a problemi relativi alla tecnica pittorica di Beccafumi, che era solito stendere il colore molto velocemente, lasciando le caratteristiche colature di colore. I maggiori danni sembrano, in ogni caso, essere stati causati dall’antico e considerevole imbarcamento della tavola.
Titolo: | Anamnesi storica ed indagine diagnostica dipinto ad olio su tavola "Madonna con Bambino e Santi Girolamo e Caterina da Siena" attribuibile a Domenico Beccafumi (1486-1551) |
Autore/i: | LORUSSO, SALVATORE; TUMIDEI, STEFANO; VANDINI, MARIANGELA; MATTEUCCI, CHIARA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2005 |
Titolo del libro: | Atti del III Congresso Nazionale di Archeometria |
Pagina iniziale: | 249 |
Pagina finale: | 259 |
Abstract: | Le indagini diagnostiche eseguite sul dipinto “Madonna con Bambino e Santi Girolamo e Caterina da Siena”, attribuito da Zeri al Beccafumi nel 1995, e databile, sulla base di considerazioni stilistiche, entro i primi anni trenta del 1500, hanno permesso di analizzare la tecnica esecutiva, al fine di confermarne l’attribuzione al pittore senese e di valutare lo stato di conservazione dell’opera. Sono state condotte indagini analitico-diagnostiche mediante: riflettografia, videomicroscopia ad analisi di immagine, radiografia a raggi X, spettroscopia di fluorescenza di raggi X. Il dipinto, in condizioni di conservazione non buone, presenta un significativo processo di degrado in atto. Sono evidenti gli effetti di antiche e radicali puliture, che probabilmente intendevano rimediare a problemi relativi alla tecnica pittorica di Beccafumi, che era solito stendere il colore molto velocemente, lasciando le caratteristiche colature di colore. I maggiori danni sembrano, in ogni caso, essere stati causati dall’antico e considerevole imbarcamento della tavola. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 14-mar-2006 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in Atti di convegno |