Le Hosta (Hosta spp.) sono delle liliacee perenni dal fogliame molto decorativo, utilizzate come piante da appartamento o come tappezzanti per il sottobosco. A questo proposito, un semplice consiglio per proteggere dai danni del tosaerba la base degli alberi che crescono in mezzo ad un tappeto erboso, è quella di creare un’area circolare intorno al tronco con delle Hosta, capaci di durare anche quarant’anni senza creare problemi di manutenzione. Anzi, la base degli alberi è la posizione ideale per le specie e varietà dal fogliame variegato, dato che un’esposizione parzialmente ombreggiata permette di mantenerne integra la colorazione. IL VIRUS X…. Un grande vantaggio delle Hosta è quello di non avere tanti nemici; all'opposto, per molti Colleghi fitopatologi sono piante completamente sconosciute. Chi scrive, invece, ne ha spesso sentito parlare e ne ha esaminato, soprattutto negli ultimi anni, esemplari dalle foglie stranamente malformate e scolorite, in quanto infette da un virus specifico di questo genere, indicato come virus X dell’Hosta (HVX). Individuato per la prima volta negli USA verso la fine degli anni ’90, oggi è purtroppo presente in tutto il mondo e costituisce un vero problema per vivaisti e produttori. ….E LE MACCHIE D’INCHIOSTRO HVX colpisce le diverse cultivars in modo diverso, per questo è impossibile fornire una descrizione esatta dei sintomi. Quelli più comuni sulle foglie di colore chiaro consistono in una maculatura verde-bluastro adiacente le nervature. Si tratta di un sintomo molto caratteristico e facilmente distinguibile: queste maculature sono infatti paragonabili alle chiazze d’inchiostro su di un foglio assorbente (c’è chi, per rendere meglio l’idea, parla di “sanguinamento” delle nervature). Il tessuto fogliare, oltre ad essere chiazzato, appare spesso grumoso, increspato e di diverso spessore; sintomi meno comuni includono disseccamenti, macchie marroni e malformazioni. Le Hosta di colore verde scuro si mostrano invece come se fossero state immerse nella candeggina; altre, infine, seppure infette, appaiono asintomatiche. COSA FARE? HVX si trasmette con il contatto e con lo sfregamento fra foglie ed attrezzi contaminati. Fino ad oggi non se ne conosce il vettore naturale. La trasmissione meccanica è quella quindi più efficace anche a livello produttivo. Per cui, se dovete acquistare una pianta di Hosta fate attenzione che le foglie siano belle e senza chiazzature a livello delle nervature. Una fra le varietà più suscettibili a HVX è la 'Gold Standard'.

“Macchie d’inchiostro” su Hosta

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2014

Abstract

Le Hosta (Hosta spp.) sono delle liliacee perenni dal fogliame molto decorativo, utilizzate come piante da appartamento o come tappezzanti per il sottobosco. A questo proposito, un semplice consiglio per proteggere dai danni del tosaerba la base degli alberi che crescono in mezzo ad un tappeto erboso, è quella di creare un’area circolare intorno al tronco con delle Hosta, capaci di durare anche quarant’anni senza creare problemi di manutenzione. Anzi, la base degli alberi è la posizione ideale per le specie e varietà dal fogliame variegato, dato che un’esposizione parzialmente ombreggiata permette di mantenerne integra la colorazione. IL VIRUS X…. Un grande vantaggio delle Hosta è quello di non avere tanti nemici; all'opposto, per molti Colleghi fitopatologi sono piante completamente sconosciute. Chi scrive, invece, ne ha spesso sentito parlare e ne ha esaminato, soprattutto negli ultimi anni, esemplari dalle foglie stranamente malformate e scolorite, in quanto infette da un virus specifico di questo genere, indicato come virus X dell’Hosta (HVX). Individuato per la prima volta negli USA verso la fine degli anni ’90, oggi è purtroppo presente in tutto il mondo e costituisce un vero problema per vivaisti e produttori. ….E LE MACCHIE D’INCHIOSTRO HVX colpisce le diverse cultivars in modo diverso, per questo è impossibile fornire una descrizione esatta dei sintomi. Quelli più comuni sulle foglie di colore chiaro consistono in una maculatura verde-bluastro adiacente le nervature. Si tratta di un sintomo molto caratteristico e facilmente distinguibile: queste maculature sono infatti paragonabili alle chiazze d’inchiostro su di un foglio assorbente (c’è chi, per rendere meglio l’idea, parla di “sanguinamento” delle nervature). Il tessuto fogliare, oltre ad essere chiazzato, appare spesso grumoso, increspato e di diverso spessore; sintomi meno comuni includono disseccamenti, macchie marroni e malformazioni. Le Hosta di colore verde scuro si mostrano invece come se fossero state immerse nella candeggina; altre, infine, seppure infette, appaiono asintomatiche. COSA FARE? HVX si trasmette con il contatto e con lo sfregamento fra foglie ed attrezzi contaminati. Fino ad oggi non se ne conosce il vettore naturale. La trasmissione meccanica è quella quindi più efficace anche a livello produttivo. Per cui, se dovete acquistare una pianta di Hosta fate attenzione che le foglie siano belle e senza chiazzature a livello delle nervature. Una fra le varietà più suscettibili a HVX è la 'Gold Standard'.
2014
M.G.Bellardi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/227670
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