Il percorso oggetto di questo contributo, nato come approfondimento di una esperienza svolta in precedenza, è caratterizzato da una proposta didattica che, attraverso il gioco con l'ambiente indoor e outdoor (Orienteering), ha coinvolto l'essere corpo di L. (bambino non vedente) e dei suoi compagni, nella relazione con lo spazio circostante. L'esperienza proposta ha realizzato quanto descritto della Indicazioni Nazionali per il Curricolo (MIUR - Istruzione, 2012) in relazione ai bisogni specifici dei disabili e al senso di condivisione come elemento determinante l'inclusione: "Le famiglie dei bambini con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il riconosciemento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi, in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione". In tale esperiena l'inclusione del bambino disabile si è realizzata attraverso i compagni di sezione, anzi, la vera inclusione inizia qunado i coetanei cononscono il loro compagno disabile e, attraverso la relazione con lui, hanno compreso le sue potenzialità, le sue criticità, l'emozione che sollecita a livello affettivo. Il gioco, se realmente inclusivo, diviene un ambito di esperienza privilegiato per creare quella conoscenza del disabile che consenta al gruppo di compangi di abbracciarlo in un atteggiamento di cura basato sull'affetto, non sull'accettazione eteroriferita. Senza rallentare i ritmi del gruppo, procedura che svilisce sia il disabile sia i suoi compagni, si è agito creando situazioni in cui il gruppo ha sperimentato il mondo del disabile e le sue problematiche, per comprendere appieno le abilità emergenti nella sua disabilità e valorizzarle come ricchezza condivisa.
Cappi C., Orlando AM., Ceciliani A. (2013). Dall'indoor all'outdoor Education nella scuola dell'infanzia: giocare l'inclusione con l'orienteering. INFANZIA, 6(nov-dicembre), 360-366.
Dall'indoor all'outdoor Education nella scuola dell'infanzia: giocare l'inclusione con l'orienteering.
CECILIANI, ANDREA
2013
Abstract
Il percorso oggetto di questo contributo, nato come approfondimento di una esperienza svolta in precedenza, è caratterizzato da una proposta didattica che, attraverso il gioco con l'ambiente indoor e outdoor (Orienteering), ha coinvolto l'essere corpo di L. (bambino non vedente) e dei suoi compagni, nella relazione con lo spazio circostante. L'esperienza proposta ha realizzato quanto descritto della Indicazioni Nazionali per il Curricolo (MIUR - Istruzione, 2012) in relazione ai bisogni specifici dei disabili e al senso di condivisione come elemento determinante l'inclusione: "Le famiglie dei bambini con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il riconosciemento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi, in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione". In tale esperiena l'inclusione del bambino disabile si è realizzata attraverso i compagni di sezione, anzi, la vera inclusione inizia qunado i coetanei cononscono il loro compagno disabile e, attraverso la relazione con lui, hanno compreso le sue potenzialità, le sue criticità, l'emozione che sollecita a livello affettivo. Il gioco, se realmente inclusivo, diviene un ambito di esperienza privilegiato per creare quella conoscenza del disabile che consenta al gruppo di compangi di abbracciarlo in un atteggiamento di cura basato sull'affetto, non sull'accettazione eteroriferita. Senza rallentare i ritmi del gruppo, procedura che svilisce sia il disabile sia i suoi compagni, si è agito creando situazioni in cui il gruppo ha sperimentato il mondo del disabile e le sue problematiche, per comprendere appieno le abilità emergenti nella sua disabilità e valorizzarle come ricchezza condivisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.