In conclusione, non si può che ribadire il giudizio estremamente positivo sull’opera, che risulta per molti versi stimolante e fornisce non solo un quadro 452 «EIKASMOS» XXIV (2013) - RECENSIONI esaustivo e ben informato dei materiali e delle questioni ad essi connesse, ma anche una coerente e convincente loro interpretazione: emerge infatti con tutta evidenza la figura di un Pindaro non solo poeta internazionale e ispirato da una Musa itinerante, ma anche intimamente legato alla sua patria, al punto da modificare miti e tradizioni per glorificare Tebe e giustificarne l’egemonia sulla Beozia
R. Tosi (2013). Rec. Oretta Olivieri, Miti e culti tebani nella poesia di Pindaro. EIKASMOS, 24(1), 446-452.
Rec. Oretta Olivieri, Miti e culti tebani nella poesia di Pindaro
TOSI, RENZO
2013
Abstract
In conclusione, non si può che ribadire il giudizio estremamente positivo sull’opera, che risulta per molti versi stimolante e fornisce non solo un quadro 452 «EIKASMOS» XXIV (2013) - RECENSIONI esaustivo e ben informato dei materiali e delle questioni ad essi connesse, ma anche una coerente e convincente loro interpretazione: emerge infatti con tutta evidenza la figura di un Pindaro non solo poeta internazionale e ispirato da una Musa itinerante, ma anche intimamente legato alla sua patria, al punto da modificare miti e tradizioni per glorificare Tebe e giustificarne l’egemonia sulla BeoziaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.