Il contributo analizza da molteplici punti di vista un vaso etrusco a figure nere tradizionalmente attribuito al "Gruppo di Adria", evidenziandone i legami stilistici, formali e iconografici con la produzione etrusco tirrenica, e in particolare vulcente, di ceramiche a figure nere. Il vaso, rinvenuto ad Adria forse in prossimità di un santuario, riveste con ogni probabilità un alto valore identitario e si configura forse come oggetto appartenente ad un individuo di provenienza etrusco-tirrenica. L'iconografia celebra attraverso uno stile eclettico il valore simbolico e aristocratico della caccia, particolarmente apprezzato anche dalle elites locali. Datato all'ultimo decennio del VI secolo a.C., il vaso, assieme a molteplici indizi di etruscità, conferma l'assoluto carattere etrusco di Adria e della sua chora nel momento in cui da emporion diventa polis.
E. Govi (2013). Un vaso con scena di caccia da Adria. HESPERIA, 30(2), 805-823.
Un vaso con scena di caccia da Adria
GOVI, ELISABETTA
2013
Abstract
Il contributo analizza da molteplici punti di vista un vaso etrusco a figure nere tradizionalmente attribuito al "Gruppo di Adria", evidenziandone i legami stilistici, formali e iconografici con la produzione etrusco tirrenica, e in particolare vulcente, di ceramiche a figure nere. Il vaso, rinvenuto ad Adria forse in prossimità di un santuario, riveste con ogni probabilità un alto valore identitario e si configura forse come oggetto appartenente ad un individuo di provenienza etrusco-tirrenica. L'iconografia celebra attraverso uno stile eclettico il valore simbolico e aristocratico della caccia, particolarmente apprezzato anche dalle elites locali. Datato all'ultimo decennio del VI secolo a.C., il vaso, assieme a molteplici indizi di etruscità, conferma l'assoluto carattere etrusco di Adria e della sua chora nel momento in cui da emporion diventa polis.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


