Perché c’è bisogno di fiaba? Quale relazione lega la fiaba all’infanzia? E quali itinerari percorre la fiaba attraversando le storie, i generi e i modi di raccontare? Le domande che si aprono intorno alle avventure del fiabesco conducono verso incroci con la letteratura orale, la letteratura per l’infanzia, il romanzo classico, il teatro di narrazione, il cinema: ma nel corso del suo interminabile viaggio fra i vari territori della fiction, la fiaba sembra farsi precedere, sostenere e seguire dall’infanzia, da lungo tempo, oramai, sua compagna di strada. Il volume si interroga intorno alla complicità che si instaura fra bambini e fiabe esplorando fra gli indizi che il fiabesco semina nell’immaginario, mentre riaffiora nelle trame e nell’atto affettivo del raccontar fiabe. Come se di fiaba e di meraviglioso si andasse comunque in cerca, l’incantesimo del fiabesco viene così osservato porgendo particolare attenzione alle metafore dell’Altrove in cui la fiaba dimora, quell’Altrove che rapisce chi legge, chi ascolta e chi guarda nella sospensione magica del narrare.

Infanzia e fiaba

BERNARDI, MILENA
2005

Abstract

Perché c’è bisogno di fiaba? Quale relazione lega la fiaba all’infanzia? E quali itinerari percorre la fiaba attraversando le storie, i generi e i modi di raccontare? Le domande che si aprono intorno alle avventure del fiabesco conducono verso incroci con la letteratura orale, la letteratura per l’infanzia, il romanzo classico, il teatro di narrazione, il cinema: ma nel corso del suo interminabile viaggio fra i vari territori della fiction, la fiaba sembra farsi precedere, sostenere e seguire dall’infanzia, da lungo tempo, oramai, sua compagna di strada. Il volume si interroga intorno alla complicità che si instaura fra bambini e fiabe esplorando fra gli indizi che il fiabesco semina nell’immaginario, mentre riaffiora nelle trame e nell’atto affettivo del raccontar fiabe. Come se di fiaba e di meraviglioso si andasse comunque in cerca, l’incantesimo del fiabesco viene così osservato porgendo particolare attenzione alle metafore dell’Altrove in cui la fiaba dimora, quell’Altrove che rapisce chi legge, chi ascolta e chi guarda nella sospensione magica del narrare.
2005
333
887395071X
Bernardi Milena
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