Obiettivo del lavoro è quello di richiamare l'attenzione sugli elementi di radicale problematicità dell'esperienza formativa, laddove essa si confronti con percorsi complessi di costruzione della scelta, che non trovano supporti e contributi significativi nelle elaborazioni già compiute a livello di cultura e di civiltà. Nel suo essere chiamata ad assumersi responsabilità così pregnanti in merito ai processi di formazione dei propri interlocutori (quando non al loro stesso "destino"), l'educazione diviene uno dei principali ambiti di messa alla prova del problema etico e fa dell'angoscia che ne deriva uno dei più potenti strumenti di elaborazione della scelta medesima e di progettazione dell'intervento educativo. A partire dalla filosofia di Kierkegaard e dalle considerazioni da essa dedicate al mito di Abramo, la riflessione giunge a confrontarsi con esiti più recenti del pensiero contemporaneo e a toccare i grandi temi del nostro momento storico: il dialogo interreligioso, i suoi rapporti con la laicità, le prospettive dell'etica senza fondamenti, il ripensamento dei tradizionali condizionamenti propri dell'esperienza educativa, i possibili modelli di alfabetizzazione emotiva alla complessità dell'esistere...
M. Fabbri (2005). Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l’etica senza fondamenti e l’angoscia della formazione. MILANO : UNICOPLI.
Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l’etica senza fondamenti e l’angoscia della formazione
FABBRI, MAURIZIO
2005
Abstract
Obiettivo del lavoro è quello di richiamare l'attenzione sugli elementi di radicale problematicità dell'esperienza formativa, laddove essa si confronti con percorsi complessi di costruzione della scelta, che non trovano supporti e contributi significativi nelle elaborazioni già compiute a livello di cultura e di civiltà. Nel suo essere chiamata ad assumersi responsabilità così pregnanti in merito ai processi di formazione dei propri interlocutori (quando non al loro stesso "destino"), l'educazione diviene uno dei principali ambiti di messa alla prova del problema etico e fa dell'angoscia che ne deriva uno dei più potenti strumenti di elaborazione della scelta medesima e di progettazione dell'intervento educativo. A partire dalla filosofia di Kierkegaard e dalle considerazioni da essa dedicate al mito di Abramo, la riflessione giunge a confrontarsi con esiti più recenti del pensiero contemporaneo e a toccare i grandi temi del nostro momento storico: il dialogo interreligioso, i suoi rapporti con la laicità, le prospettive dell'etica senza fondamenti, il ripensamento dei tradizionali condizionamenti propri dell'esperienza educativa, i possibili modelli di alfabetizzazione emotiva alla complessità dell'esistere...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.