Handle with care: Umbrella clauses and MFN treatment in investment arbitration

Molti dei trattati d'investimento bilaterali ('BIT') conclusi dalla Francia contengono una clausola particolare, la quale è stata recentemente oggetto di un'interpretazione discutibile nei casi "EDF International S.A. et al. v. Argentina" e "Mr. Franck Charles Arif v. Moldova". Entrambe le corti hanno consentito ai ricorrenti di trarre benefici da clausole contenute in BIT con Stati terzi tramite la clausola della nazione più favorita. Si è quindi sostenuto che i giudici non hanno né interpretato abbastanza rigorosamente le norme contenute nei trattati né dato attuazione al principio dell'eiusdem generis. L'incertezza che circonda queste clausole è estremamente dannosa tanto per gli invistetori che per gli Stati, e questi ultimi in particolare dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di chiarirle, individualmente o in accordo con altri Stati.