Nonostante le Direttive europee in materia di gestione dei rischi industriali introducano i danni ambientali tra le conseguenze degli incidenti rilevanti, non esiste attualmente una metodologia univocamente utilizzata e validata per la gestione del rischio per l’ambiente né criteri di accettabilità del rischio stesso. L’obiettivo dello studio è di affiancare la valutazione della contaminazione ambientale alla analisi di rischio di incidente rilevante in cui il bersaglio considerato è l’uomo. In particolare si descrive l’aggiornamento metodologico del software TRAT-GIS in cui è stato implementato il calcolo per la valutazione del rischio per l’ambiente derivante da possibili rilasci accidentali durante il trasporto di sostanze pericolose. La quantificazione di tale rischio procede attraverso il calcolo di indici di rischio che presentano analogie con quelli usati con riferimento all’esposizione acuta dell’uomo. Sulla base di tali indici è possibile procedere ad una valutazione del rischio di tipo multicriteriale, nel quale si considerano in dettaglio i singoli contributi al rischio globale.
Morra P., Antonioni G., Spadoni G. (2004). Rischi per l’uomo e l’ambiente a seguito di incidenti rilevanti. NAPOLI : CUES srl.
Rischi per l’uomo e l’ambiente a seguito di incidenti rilevanti
MORRA, PAMELA;ANTONIONI, GIACOMO;SPADONI, GIGLIOLA
2004
Abstract
Nonostante le Direttive europee in materia di gestione dei rischi industriali introducano i danni ambientali tra le conseguenze degli incidenti rilevanti, non esiste attualmente una metodologia univocamente utilizzata e validata per la gestione del rischio per l’ambiente né criteri di accettabilità del rischio stesso. L’obiettivo dello studio è di affiancare la valutazione della contaminazione ambientale alla analisi di rischio di incidente rilevante in cui il bersaglio considerato è l’uomo. In particolare si descrive l’aggiornamento metodologico del software TRAT-GIS in cui è stato implementato il calcolo per la valutazione del rischio per l’ambiente derivante da possibili rilasci accidentali durante il trasporto di sostanze pericolose. La quantificazione di tale rischio procede attraverso il calcolo di indici di rischio che presentano analogie con quelli usati con riferimento all’esposizione acuta dell’uomo. Sulla base di tali indici è possibile procedere ad una valutazione del rischio di tipo multicriteriale, nel quale si considerano in dettaglio i singoli contributi al rischio globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.