Il sistema dei portici di Bologna rappresenta un patrimonio distintivo e peculiare della città tale da aver portato, nel 2006, alla sua inclusione nella temptative list italiana per il World heritage sites dell' UNESCO e, il prossimo anno, alla presentazione della candidatura definitiva. Tale candidatura ha l'obiettivo di mettere in il sistema del portico, non solo come opera architettonica di alta qualità, ma quale patrimonio visto anche nelle sue implicazioni sociali e antropologiche, come luogo di incontro, come spazio protetto. L'occasione offerta dalla presentazione del dossier di candidatura ha spinto l'Amministrazione Comunale a varare un progetto a sostegno della candidatura, diviso in diversi livelli di azione, che prevede, tra l'altro, lo sviluppo di una piattaforma on-line attraverso la quale si possa accedere al patrimonio di dati, informazioni e risorse relativi al sistema portici bolognesi. Tale piattaforma ha l'obiettivo di raccogliere le diverse banche dati già esistenti, rendendo disponibili i dati ai cittadini, ai turisti e agli studiosi grazie ad una interfaccia grafica che permetterà una navigazione interattiva nello spazio e nel tempo. Il cuore della piattaforma consisterà in una serie di modelli 3D reality-based ad alta qualità utilizzabili e navigabili all'interno del sistema quali interfaccia principale. Le procedure per la costruzione dei modelli 3D reality-based sono state sviluppate con l'obiettivo di assicurare una uniformità della qualità e coerenza dei modelli digitali 3D, così come della fedeltà della riproduzione del colore delle superfici murarie, in grado di garantire, a partire da tecniche di foto-modellazione, un basso costo di sviluppo. Pertanto, i modelli 3D offriranno la possibilità di sviluppare ulteriori applicazioni culturali e promozionali di tipo cross-mediale, quali ad esempio app per i dispositivi mobili, e la mappatura di eventi architettonici tridimensionali e/o di realtà aumentata. Attraverso i social media, i cittadini e gli utenti in genere saranno invitati non solo a utilizzare e a condividere la proposta dei contenuti, ma anche a partecipare attivamente al progetto attraverso il caricamento di parte dei contenuti stessi e di commenti.
F. I. Apollonio, M. Gaiani, F. Fallavollita, M. Ballabeni, A. Guidazzoli, M. C. Liguori, et al. (2013). Un sistema informativo in divenire per la candidatura dei portici di Bologna a sito UNESCO. Roma : Gangemi Editore.
Un sistema informativo in divenire per la candidatura dei portici di Bologna a sito UNESCO
APOLLONIO, FABRIZIO IVAN;GAIANI, MARCO;FALLAVOLLITA, FEDERICO;M. Ballabeni;
2013
Abstract
Il sistema dei portici di Bologna rappresenta un patrimonio distintivo e peculiare della città tale da aver portato, nel 2006, alla sua inclusione nella temptative list italiana per il World heritage sites dell' UNESCO e, il prossimo anno, alla presentazione della candidatura definitiva. Tale candidatura ha l'obiettivo di mettere in il sistema del portico, non solo come opera architettonica di alta qualità, ma quale patrimonio visto anche nelle sue implicazioni sociali e antropologiche, come luogo di incontro, come spazio protetto. L'occasione offerta dalla presentazione del dossier di candidatura ha spinto l'Amministrazione Comunale a varare un progetto a sostegno della candidatura, diviso in diversi livelli di azione, che prevede, tra l'altro, lo sviluppo di una piattaforma on-line attraverso la quale si possa accedere al patrimonio di dati, informazioni e risorse relativi al sistema portici bolognesi. Tale piattaforma ha l'obiettivo di raccogliere le diverse banche dati già esistenti, rendendo disponibili i dati ai cittadini, ai turisti e agli studiosi grazie ad una interfaccia grafica che permetterà una navigazione interattiva nello spazio e nel tempo. Il cuore della piattaforma consisterà in una serie di modelli 3D reality-based ad alta qualità utilizzabili e navigabili all'interno del sistema quali interfaccia principale. Le procedure per la costruzione dei modelli 3D reality-based sono state sviluppate con l'obiettivo di assicurare una uniformità della qualità e coerenza dei modelli digitali 3D, così come della fedeltà della riproduzione del colore delle superfici murarie, in grado di garantire, a partire da tecniche di foto-modellazione, un basso costo di sviluppo. Pertanto, i modelli 3D offriranno la possibilità di sviluppare ulteriori applicazioni culturali e promozionali di tipo cross-mediale, quali ad esempio app per i dispositivi mobili, e la mappatura di eventi architettonici tridimensionali e/o di realtà aumentata. Attraverso i social media, i cittadini e gli utenti in genere saranno invitati non solo a utilizzare e a condividere la proposta dei contenuti, ma anche a partecipare attivamente al progetto attraverso il caricamento di parte dei contenuti stessi e di commenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.