Le istanze critiche della contemporaneità

L'articolo riflette sulla crisi della critica letteraria, ormai da alcuni decenni al centro di un dibattito che ha condoto alla presa d'atto della difficoltà di esercitare il mestire del critico e del docente universitario nel quadro di una generale crisi delle discipline umanistiche e del loro prestigio sociale. La stessa letteratura sembra aver perso socialmente quel privilegio che le avrebbe dato, almeno nella società e nella cultura dell‟Italia postunitaria un ruolo di formazione etica e soprattutto valoriale. La domanda dalla quale ripartire è allora quella di cosa significhi praticare il mestiere del critico in una società che si difenisce postmoderna, ma anche postcritica, muovendo dell'analisi delle trasformazioni collettive e sovranazionali, che toccano l'idea stessa di letteratura, e di critica.