Si tratta di ricordi romani personali di Cesare Gnudi ai quali si intreccia, nel dialogo, la tesi di un precoce affermarsi, a Bologna come nella capitale, di un aulico classicismo in architettura (Domenico Tibaldi, Ottaviano Mascarino, Domenichino, Giovanni Francesco Grimaldi e l'Albani).
Ancora sulla presenza a Roma di architetti bolognesi fra Cinquecento e Seicento
MATTEUCCI ARMANDI AVOGLITROTTI, ANNA MARIA
2004
Abstract
Si tratta di ricordi romani personali di Cesare Gnudi ai quali si intreccia, nel dialogo, la tesi di un precoce affermarsi, a Bologna come nella capitale, di un aulico classicismo in architettura (Domenico Tibaldi, Ottaviano Mascarino, Domenichino, Giovanni Francesco Grimaldi e l'Albani).File in questo prodotto:
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