L’intervento sul costruito - il “costruire nel costruito”, è sempre il frutto creativo di un atto di determinazione. L’architetto opera a diversi livelli in rapporto a diversi “tempi”, il tempo della storia generale e il tempo specifico della storia particolare, nel quale si svolge la meccanica interna del processo compositivo. Le uniche sentinelle che vigilano sull’appropriatezza del risultato sono il gusto, che, per come lo intendeva Galvano della Volpe, si fa carico di esprimere la contraddizione tra la natura linguistica specifica ed autonoma dell'opera ed i valori riconosciuti dal proprio tempo. / An intervention on top of existing buildings – so-called “building on the built”, is always the creative outcome of an act of determination. The architect operates at different levels in relation to various “times”, the time of general history and the specific time of particular history, in which the internal mechanism of the compositional process takes place. The sole sentinel that watches over the appropriateness of the result is taste, which, as Galvano della Volpe understood it, assumes the responsibility of expressing the contradiction between the specific and autonomous linguistic nature of the work and the values recognized by its own time.
AMISTADI L. (2012). Tempo della storia e tempo dell'architettura. FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE, a.III, n.21, 19-23 [10.12838/issn.20390491/n21.2012/3].
Tempo della storia e tempo dell'architettura
AMISTADI, LAMBERTO
2012
Abstract
L’intervento sul costruito - il “costruire nel costruito”, è sempre il frutto creativo di un atto di determinazione. L’architetto opera a diversi livelli in rapporto a diversi “tempi”, il tempo della storia generale e il tempo specifico della storia particolare, nel quale si svolge la meccanica interna del processo compositivo. Le uniche sentinelle che vigilano sull’appropriatezza del risultato sono il gusto, che, per come lo intendeva Galvano della Volpe, si fa carico di esprimere la contraddizione tra la natura linguistica specifica ed autonoma dell'opera ed i valori riconosciuti dal proprio tempo. / An intervention on top of existing buildings – so-called “building on the built”, is always the creative outcome of an act of determination. The architect operates at different levels in relation to various “times”, the time of general history and the specific time of particular history, in which the internal mechanism of the compositional process takes place. The sole sentinel that watches over the appropriateness of the result is taste, which, as Galvano della Volpe understood it, assumes the responsibility of expressing the contradiction between the specific and autonomous linguistic nature of the work and the values recognized by its own time.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.