La Fondazione Federico García Lorca di Madrid mi ha incaricato la preparazione dell’edizione dell’epistolario intercorso tra Federico García Lorca e il suo principale interlocutore epistolare Melchor Fernández Almagro. Il lavoro di ricerca è stato compiuto attraverso l’identificazione e la trascrizione di tutti i documenti epistolari (103, di cui almeno 40 inéditi o poco conosciuti) conservati negli archivi della Fondazione, della Casa de los Tiros di Granada (l’archivio di Stato della Comunidad Andaluza), della Biblioteca Bartolomé March e degli archivi privati propietari di alcuni documenti. Il passo successivo è stato l’annotazione di ciascun documento, ricorrendo anche al confronto con gli epistolari già pubblicati di altri corrispondenti e/o autori della stessa generazione e al confronto con epistolari inediti conservati presso archivi e biblioteche spagnole: oltre alle menzionate si può aggiungere l’Archivo de la Academia Española de la Historia. Questo epistolario, enormemente ricco di informazioni, poesie e testi, disegni, ecc. assume un ruolo centrale nello studio della vita e dell’opera del poeta. Nel volume, oltre ai documenti integralmente trascritti e annotati, vengono riprodotti a colori anche disegni, documenti e manoscritti originali.
R. Lozano Miralles (2006). Crónica de una amistad. Epistolario Federico García Lorca-Melchor Fernández Almagro. Edición, introducción y notas de Rafael Lozano Miralles. MADRID-GRANADA : FUNDACIÓN FEDERICO GARCÍA LORCA.
Crónica de una amistad. Epistolario Federico García Lorca-Melchor Fernández Almagro. Edición, introducción y notas de Rafael Lozano Miralles
LOZANO MIRALLES, RAFAEL
2006
Abstract
La Fondazione Federico García Lorca di Madrid mi ha incaricato la preparazione dell’edizione dell’epistolario intercorso tra Federico García Lorca e il suo principale interlocutore epistolare Melchor Fernández Almagro. Il lavoro di ricerca è stato compiuto attraverso l’identificazione e la trascrizione di tutti i documenti epistolari (103, di cui almeno 40 inéditi o poco conosciuti) conservati negli archivi della Fondazione, della Casa de los Tiros di Granada (l’archivio di Stato della Comunidad Andaluza), della Biblioteca Bartolomé March e degli archivi privati propietari di alcuni documenti. Il passo successivo è stato l’annotazione di ciascun documento, ricorrendo anche al confronto con gli epistolari già pubblicati di altri corrispondenti e/o autori della stessa generazione e al confronto con epistolari inediti conservati presso archivi e biblioteche spagnole: oltre alle menzionate si può aggiungere l’Archivo de la Academia Española de la Historia. Questo epistolario, enormemente ricco di informazioni, poesie e testi, disegni, ecc. assume un ruolo centrale nello studio della vita e dell’opera del poeta. Nel volume, oltre ai documenti integralmente trascritti e annotati, vengono riprodotti a colori anche disegni, documenti e manoscritti originali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.