Approccio multidisciplinare in un caso di violenza sessuale:il contributo dell'analisi pollinica.

Una donna fu trasportata di notte in auto dal marito, con mezzi coercitivi fino ad un bosco sconosciuto. Li fu violentata, trascinata a terra e poi fatta risalire nella stessa auto. Autorità di PG e consulenti medico-legali, supportati da sopralluoghi, hanno portato al riconoscimento, da parte della vittima, del luogo in cui era stato consumato il reato ed alla raccolta di reperti sui quali sono state effettuate Indagini Genetiche, Tossicologiche e Palinologiche. Le prove ottenute con le analisi genetiche e tossicologiche hanno permesso di giungere alla seguente conclusione : il reato è stato commesso da persona in stato di alterazione psicofisica. L'analisi del terriccio presente nei due tappetini dell'auto ha mostrato pollini in ammassi ed una mescolanza di assemblaggi pollinici di provenienza collinare e planiziaria. La vegetazione planiziaria (Quercus robur,Fraxonus oxycarpa,Carex pendula), più abbondante nel tappetino della vittima, ha suggerito un bosco specifico della pianura Padana, la Foresta Panfilia(FE). La PROVA POLLINICA raccolta ha fornito un riscontro ai dati circostanziali forniti dalla vittima e ha contribuito alla ricostruzione del caso, tramite l'inidividuazione topografica del luogo in cui si è verificata la violenza.