In Marc. IV 12,13 occorre leggere: sed et si odium alicubi sabbatorum professus est, uestra sabbata dicendo, hominum ea deputans, non sua, quae sine Dei timore celebrat10 populus plenus delictis, labiis deum diligens, non corde, suis sabbatis, id est quaecumque disciplina eius agerentur, alium statum fecit, quae per eundem postea propheten ten{u}era t delicta et non profananda pronuntiat, e rendere: «Ma anche se altrove confessò odio per i sabati, dicendo i vostri sabati, nel ritenere degli uomini, non suoi, quelli che senza timore di Dio celebra il popolo pieno di peccati, che con le labbra ama Dio, non con il cuore, ai suoi sabati, cioè a tutti quelli che secondo la sua disciplina venivano vissuti, stabilì un diverso statuto: proclama, per bocca del medesimo profeta, che tali sabati sono teneri e delicati e da non profanarsi»
F. Cinti (2005). Una resa di Is. 58,13 nell’Adversus Marcionem di Tertulliano. EIKASMOS, 16, 231-234.
Una resa di Is. 58,13 nell’Adversus Marcionem di Tertulliano
CINTI, FEDERICO
2005
Abstract
In Marc. IV 12,13 occorre leggere: sed et si odium alicubi sabbatorum professus est, uestra sabbata dicendo, hominum ea deputans, non sua, quae sine Dei timore celebrat10 populus plenus delictis, labiis deum diligens, non corde, suis sabbatis, id est quaecumque disciplina eius agerentur, alium statum fecit, quae per eundem postea propheten ten{u}era t delicta et non profananda pronuntiat, e rendere: «Ma anche se altrove confessò odio per i sabati, dicendo i vostri sabati, nel ritenere degli uomini, non suoi, quelli che senza timore di Dio celebra il popolo pieno di peccati, che con le labbra ama Dio, non con il cuore, ai suoi sabati, cioè a tutti quelli che secondo la sua disciplina venivano vissuti, stabilì un diverso statuto: proclama, per bocca del medesimo profeta, che tali sabati sono teneri e delicati e da non profanarsi»I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.