Il flicker, ossia “l’impressione di instabilità della percezione visiva indotta da uno stimolo luminoso la cui luminanza o la cui distribuzione spettrale fluttuano nel tempo”, è causato dalla fluttuazione della tensione di alimentazione della sorgente luminosa. La misura di tale effetto avviene, secondo la norma internazionale, in modo indiretto, ossia elaborando opportunamente il segnale rappresentante tale tensione sulla base di un modello riferito a una lampada ad incandescenza da 230 V, 50 Hz, 60 W. Come noto vi è una assenza di correlazione fra l’informazione fornita da questo tipo di strumento e ciò che un essere umano percepisce nel caso di sorgente luminosa di tipo diverso. E’ altresì largamente condivisa l’idea che solo attraverso una misura di flicker basata sull’analisi della radiazione luminosa possa fornire informazioni attendibili. Per fare questo è però necessario avere a disposizione un modello della risposta del sistema occhio-cervello alle variazioni di luminanza. In questo lavoro vengono riassunti i principali risultati ottenuti a tal proposito.

Analisi del meccanismo fisiologico della risposta del sistema occhio-cervello a variazioni di luminanza

PERETTO, LORENZO;TINARELLI, ROBERTO;
2005

Abstract

Il flicker, ossia “l’impressione di instabilità della percezione visiva indotta da uno stimolo luminoso la cui luminanza o la cui distribuzione spettrale fluttuano nel tempo”, è causato dalla fluttuazione della tensione di alimentazione della sorgente luminosa. La misura di tale effetto avviene, secondo la norma internazionale, in modo indiretto, ossia elaborando opportunamente il segnale rappresentante tale tensione sulla base di un modello riferito a una lampada ad incandescenza da 230 V, 50 Hz, 60 W. Come noto vi è una assenza di correlazione fra l’informazione fornita da questo tipo di strumento e ciò che un essere umano percepisce nel caso di sorgente luminosa di tipo diverso. E’ altresì largamente condivisa l’idea che solo attraverso una misura di flicker basata sull’analisi della radiazione luminosa possa fornire informazioni attendibili. Per fare questo è però necessario avere a disposizione un modello della risposta del sistema occhio-cervello alle variazioni di luminanza. In questo lavoro vengono riassunti i principali risultati ottenuti a tal proposito.
2005
Atti del XXII Congresso Nazionale Associazione "Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche"
271
272
L.Peretto; E.Pivello; R.Tinarelli; A.E.Emanuel
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