L’obiettivo principale dello studio è stato quello di valutare le performaces analitiche di una metodica di analisi rapida, messa a punto per l’uomo, per la quantificazione del b-idrossibutirrato (BHBA) nel sangue, siero e plasma, nel latte e siero di latte e nelle urine nella specie bovina. In second’ordine, gli Autori hanno voluto verificare eventuali correlazioni tra i livelli di questo analita chetonico nelle suddette matrici. La metodica testata è basata sull’impiego di strisce reattive che, lette da un apparecchio portatile (Medisense®, Abbott, USA), sono in grado di fornire un risultato analitico quantitativo in meno di un minuto. Per ciascuna matrice sono stati sottoposti ad analisi 62 campioni ed i risultati ottenuti con l’apparecchio portatile sono stati confrontati con quelli ottenuti con una metodica di riferimento (gold standard) in chimica liquida. Le prove comparative hanno evidenziato un elevato coefficiente di correlazione tra i due metodi sulla matrice ematica (r2 = 0,95), dimostrando un’elevata accuratezza del test rapido. Sul latte e sulle urine il metodo rapido ha mostrato un’accuratezza inferiore ottenendo coefficienti di correlazione con il gold standard (r2) rispettivamente di 0,57 e 0,43. I livelli ematici di BHBA (B-BHBA) si sono dimostrati altamente correlati con quelli del latte sia quando misurati con il gold standard (r = 0,87) sia quando misurati col test rapido ( r = 0,69). Ancora, entrambi i metodi hanno evidenziato un’elevata correlazione fra il BHBA ematico e quello urinario (r = 0,68). La correlazione tra la concentrazione del BHBA del latte e quello delle urine è stata significativa solo per le misurazioni fatte con il gold standard (r = 0,56). Alla luce dei risultati dello studio, gli Autori discutono sulla possibile applicazione clinica del test rapido, valutato per un suo impiego nella pratica in campo alle diverse soglie di BHBA ematico desumibili dalla letteratura, al fine di meglio individuare i soggetti in chetosi subclinica.

A. Peli, D. Britti, P. Tassinari, A. Boari, P. Famigli-Bergamini (2004). Valutazione di un test rapido per la quantificazione del β-idrossibutirrato nel sangue, nel latte e nelle urine nella specie bovina.

Valutazione di un test rapido per la quantificazione del β-idrossibutirrato nel sangue, nel latte e nelle urine nella specie bovina

PELI, ANGELO;FAMIGLI BERGAMINI, PAOLO
2004

Abstract

L’obiettivo principale dello studio è stato quello di valutare le performaces analitiche di una metodica di analisi rapida, messa a punto per l’uomo, per la quantificazione del b-idrossibutirrato (BHBA) nel sangue, siero e plasma, nel latte e siero di latte e nelle urine nella specie bovina. In second’ordine, gli Autori hanno voluto verificare eventuali correlazioni tra i livelli di questo analita chetonico nelle suddette matrici. La metodica testata è basata sull’impiego di strisce reattive che, lette da un apparecchio portatile (Medisense®, Abbott, USA), sono in grado di fornire un risultato analitico quantitativo in meno di un minuto. Per ciascuna matrice sono stati sottoposti ad analisi 62 campioni ed i risultati ottenuti con l’apparecchio portatile sono stati confrontati con quelli ottenuti con una metodica di riferimento (gold standard) in chimica liquida. Le prove comparative hanno evidenziato un elevato coefficiente di correlazione tra i due metodi sulla matrice ematica (r2 = 0,95), dimostrando un’elevata accuratezza del test rapido. Sul latte e sulle urine il metodo rapido ha mostrato un’accuratezza inferiore ottenendo coefficienti di correlazione con il gold standard (r2) rispettivamente di 0,57 e 0,43. I livelli ematici di BHBA (B-BHBA) si sono dimostrati altamente correlati con quelli del latte sia quando misurati con il gold standard (r = 0,87) sia quando misurati col test rapido ( r = 0,69). Ancora, entrambi i metodi hanno evidenziato un’elevata correlazione fra il BHBA ematico e quello urinario (r = 0,68). La correlazione tra la concentrazione del BHBA del latte e quello delle urine è stata significativa solo per le misurazioni fatte con il gold standard (r = 0,56). Alla luce dei risultati dello studio, gli Autori discutono sulla possibile applicazione clinica del test rapido, valutato per un suo impiego nella pratica in campo alle diverse soglie di BHBA ematico desumibili dalla letteratura, al fine di meglio individuare i soggetti in chetosi subclinica.
2004
239
248
A. Peli, D. Britti, P. Tassinari, A. Boari, P. Famigli-Bergamini (2004). Valutazione di un test rapido per la quantificazione del β-idrossibutirrato nel sangue, nel latte e nelle urine nella specie bovina.
A. Peli; D. Britti; P. Tassinari; A. Boari; P. Famigli-Bergamini
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