Considerando che il linguaggio è uno strumento d’interpretazione del mondo, l’avvicinamento ad un’altra lingua e l’adozione di nuove parole implica, non soltanto la conoscenza di parole, regole e un sistema linguistico, ma anche la trasmisione di una serie di significati culturali. Certe parole sembrano non avere una buona traduzione, e non perché nella lingua ricevente non ci siano certi concetti o fatti, se non perché il valore che hanno nella lingua d’origine non si corrisponde esattamente con quello della lingua meta. Può anche succedere che una lingua adotti, calchi o importi una parola e la doti di una carica semantica nuova (sia significato o nuove connotazioni), che non era presente nella lingua di procedenza. Questo tipo di fenomeno odebisce piú che a necessità linguistiche, a fattori culturali. In questa prospettiva, le parole straniere che entrano in una lingua sono il riflesso di influenze culturali e rappresentano concetti sconosciuti alla lingua che li accoglie o comunque non esprimibile con altrettanta efficacia. L’obbiettivo di questo contributo è lo studio dei prestiti lingustici d’origine ispanico presenti in italiano con la finalità di rispondere alle seguenti domande: - conservano le connotazioni della lingua d’origine? - sono dotate in italiano di nuove connotazioni? - quelle nuove connotazione riflettono bene la cultura di provenenza? oppure riflettono degli stereotipi?
Riferimenti lessicografici di diversità culturale: alcuni ispanismi attual / M.E.Pérez Vázquez. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 119-134. (Intervento presentato al convegno Il Meticciato culturale: luogo di creazione, di nuove identità o di conflitto? tenutosi a Forli' nel novembre 2002).
Riferimenti lessicografici di diversità culturale: alcuni ispanismi attual
PEREZ VAZQUEZ, MARIA ENRIQUETA
2005
Abstract
Considerando che il linguaggio è uno strumento d’interpretazione del mondo, l’avvicinamento ad un’altra lingua e l’adozione di nuove parole implica, non soltanto la conoscenza di parole, regole e un sistema linguistico, ma anche la trasmisione di una serie di significati culturali. Certe parole sembrano non avere una buona traduzione, e non perché nella lingua ricevente non ci siano certi concetti o fatti, se non perché il valore che hanno nella lingua d’origine non si corrisponde esattamente con quello della lingua meta. Può anche succedere che una lingua adotti, calchi o importi una parola e la doti di una carica semantica nuova (sia significato o nuove connotazioni), che non era presente nella lingua di procedenza. Questo tipo di fenomeno odebisce piú che a necessità linguistiche, a fattori culturali. In questa prospettiva, le parole straniere che entrano in una lingua sono il riflesso di influenze culturali e rappresentano concetti sconosciuti alla lingua che li accoglie o comunque non esprimibile con altrettanta efficacia. L’obbiettivo di questo contributo è lo studio dei prestiti lingustici d’origine ispanico presenti in italiano con la finalità di rispondere alle seguenti domande: - conservano le connotazioni della lingua d’origine? - sono dotate in italiano di nuove connotazioni? - quelle nuove connotazione riflettono bene la cultura di provenenza? oppure riflettono degli stereotipi?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.