In Italia le colonie di vacanza, in modo particolare durante il periodo fascista, si presentano come un vero e proprio laboratorio di esperienze architettoniche e progettuali che riflettono sia le intenzioni pedagogiche ed educative promosse dal regime, che il dibattito sui principi costruttivi ed espressivi che attraversa l’architettura italiana negli anni Venti e Trenta. La relazione che questi edifici instaurano con il contesto naturale in cui sono inserite, l’attenzione portata verso l’organizzazione degli spazi interni e il ruolo rappresentativo che racchiudono sono alcuni dei temi che determinano i progetti di queste architetture italiane degli anni Trenta.
Federica Dalmonte (2008). Scenari moderni per l’infanzia: l’architettura delle colonie marine italiane degli anni Trenta. ARCHITETTARE, 4, 74-81.
Scenari moderni per l’infanzia: l’architettura delle colonie marine italiane degli anni Trenta
DALMONTE, FEDERICA
2008
Abstract
In Italia le colonie di vacanza, in modo particolare durante il periodo fascista, si presentano come un vero e proprio laboratorio di esperienze architettoniche e progettuali che riflettono sia le intenzioni pedagogiche ed educative promosse dal regime, che il dibattito sui principi costruttivi ed espressivi che attraversa l’architettura italiana negli anni Venti e Trenta. La relazione che questi edifici instaurano con il contesto naturale in cui sono inserite, l’attenzione portata verso l’organizzazione degli spazi interni e il ruolo rappresentativo che racchiudono sono alcuni dei temi che determinano i progetti di queste architetture italiane degli anni Trenta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.