The US Elections Seen from Paris

L’articolo illustra le modalità attraverso le quali le elezioni americane sono seguite in Francia. Le rilevazioni indicano come la preferenza dei francesi in favore di Obama appaia meno riconducibile a un’approvazione consapevole del bilancio del primo mandato che non a elementi valoriali e alla figura stessa del presidente uscente, che ha peraltro contribuito in misura decisiva a modificare in profondità l’immagine degli Stati Uniti al di qua dell’Oceano, se si considera che attualmente il 69% dei francesi ha un parere «favorevole» sugli Stati Uniti, contro il 39% del 2007. Nondimeno l’articolo mostra come i francesi riconoscano a Obama due grandi meriti nel corso dei quattro anni trascorsi alla Casa Bianca: la fine della guerra in Iraq (che a partire dal 2003 era stato il principale elemento di divisione tra Parigi e Washington) e la riforma del sistema sanitario. A svantaggio di Romney, invece, è andata la progressiva radicalizzazione del proprio discorso politico, che ne ha compromesso l’immagine moderata e lo ha fatto identificare con i neoconservatori vicini all’ex presidente George W. Bush (che per i francesi rappresenta, nella migliore dell’ipotesi, un pessimo ricordo).