ROBOTRAINER intende sviluppare alcune idee di una coppia di studenti universitari ed i concetti ingegneristici da loro proposti trasformandoli in soluzioni progettuali efficienti dalla forte valenza industriale e prototipi precompetitivi. Attraverso un intervento mirato di ricerca applicata e di innovazione tecnologica, l’Università di Bologna, anche appoggiandosi a centri di ricerca di primissimo piano, intende sviluppare un nuovo concept di attrezzature sportive e riabilitative in grado di assecondare combinazioni di movimenti generate dal corpo umano, anche di una certa complessità, proponendolo come soluzione innovativa per palestre ed ospedali. Articolazioni servoassistite, prototipazione rapida di forme, virtual design ed estetica, simulazione FEM dei cinematismi, materiali compositi, giunzioni ibride, encoder di sensorizzazione, dispositivi di controllo attivo, calibratura sperimentale dell’intensità degli sforzi sono solo alcuni degli ambiti disciplinari dove si concentrerà la ricerca tecnologica. Grazie al supporto di alcune aziende italiane, piccole ma estremamente dinamiche, sarà inoltre relativamente semplice trasformare le proposte tecniche in soluzioni costruttive arrivando a realizzare rapidamente un prototipo funzionale. Questa attrezzatura sarà utilizzata all’interno di palestre e di centri riabilitativi per verificarne ed ottimizzarne le funzionalità. Validi protocolli ospedalieri ed un grande impatto promozionale risulteranno da queste attività collaterale e rappresenteranno la base per sviluppare una proposta di business.
F. Ubertini (2013). Robotraining.
Robotraining
UBERTINI, FRANCESCO
2013
Abstract
ROBOTRAINER intende sviluppare alcune idee di una coppia di studenti universitari ed i concetti ingegneristici da loro proposti trasformandoli in soluzioni progettuali efficienti dalla forte valenza industriale e prototipi precompetitivi. Attraverso un intervento mirato di ricerca applicata e di innovazione tecnologica, l’Università di Bologna, anche appoggiandosi a centri di ricerca di primissimo piano, intende sviluppare un nuovo concept di attrezzature sportive e riabilitative in grado di assecondare combinazioni di movimenti generate dal corpo umano, anche di una certa complessità, proponendolo come soluzione innovativa per palestre ed ospedali. Articolazioni servoassistite, prototipazione rapida di forme, virtual design ed estetica, simulazione FEM dei cinematismi, materiali compositi, giunzioni ibride, encoder di sensorizzazione, dispositivi di controllo attivo, calibratura sperimentale dell’intensità degli sforzi sono solo alcuni degli ambiti disciplinari dove si concentrerà la ricerca tecnologica. Grazie al supporto di alcune aziende italiane, piccole ma estremamente dinamiche, sarà inoltre relativamente semplice trasformare le proposte tecniche in soluzioni costruttive arrivando a realizzare rapidamente un prototipo funzionale. Questa attrezzatura sarà utilizzata all’interno di palestre e di centri riabilitativi per verificarne ed ottimizzarne le funzionalità. Validi protocolli ospedalieri ed un grande impatto promozionale risulteranno da queste attività collaterale e rappresenteranno la base per sviluppare una proposta di business.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


