Il programma di realizzazione della Carta Ittica di secondo livello delle acque correnti della Provincia di Firenze, commissionato dalla provincia di Firenze all’Università di Bologna a seguito di bando, si articola in 5 periodi semestrali di campionamento su stazioni individuate sul reticolo idrografico, tenendo conto del lavoro precedente (Nocita 2002), basato su rilevamenti di tipo qualitativo e semiquantitativo eseguiti negli anni 1999 e 2000. Il quinto periodo semestrale ha comportato il rilevamento di 25 stazioni, individuate nel corso del fiume Arno ed in parte dei suoi affluenti. I campionamenti sono stati condotti su stazioni scelte preliminarmente in base a criteri fisici, geologici e di ripetitività rispetto alle indagini pregresse. Per ciascuna stazione vengono riportati tutti i dati raccolti ed elaborati come con discussione riguardanti le eventuali anomalie. In particolare, per ciascuna stazione viene prodotta una foto significativa del sito di campionamento con mappa e coordinate UTM, una descrizione della località e di tutti i parametri ambientali; una scheda ambientale, una scheda IBE con spiegazione del risultato ottenuto; una scheda ittica con tutti i dati sulle specie rinvenute, didascalia e spiegazione dei risultati ottenuti. Vengono inoltre prodotti grafici: della composizione specifica percentuale nel campione del popolamento ittico, della densità e biomasse specifiche nel campione del popolamento ittico, delle strutture di popolazione specifiche:lunghezza-frequenza; della curva di accrescimento delle varie specie: lunghezza/età, con discussione del dato. Segue una discussione del risultato con valutazione specie per specie e complessiva: densità numerica, biomassa, specie dominante, percentuali; valutazione della qualità del campione, indice di strato, ecc. con evidenziazione di eventuali anomalie. Nel rapporto tecnico viene prodotta una rappresentazione sintetica dei risultati sulla cartografia dell’area oggetto di studio della provincia di Firenze: carte tematiche riportano la distribuzione spaziale dei risultati di tutti i campionamenti oggetto del presente semestre e sono state prodotte per: IBE, presenza di fauna ittica, tutte le specie ittica rinvenute. Nel corso dell’indagine è stata accertata la presenza di 27 specie ittiche d’acqua dolce o salmastre (di cui è data la sistematica, il ruolo trofico e la valenza ecologica) appartenenti a 12 famiglie (Tabella 2). L’elenco delle specie ittiche rilevate comprende una forma indigena tipica dello strato a salmonidi (trota fario), cinque specie autoctone (vairone, barbo, cavedano, rovella, ghiozzo di ruscello) e quattro transfaunate dal distretto Padano-veneto (lasca, gobione, persico reale e ghiozzo padano), tipiche dello strato dei ciprinidi reofili; quattrospecie autoctone (carpa, scardola, cobite e luccio), una transfaunata dal distretto Padano-veneto (alborella), e dieci alloctone (carassio dorato, pseudorasbora, rodeo, siluro, persico sole, abramide, pesce gatto, pesce gatto americano, gambusia e lucioperca) tipiche dello strato a ciprinidi limnofili; una specie autoctona ad ampia valenza ecologica (anguilla) ed una specie (cefalo calamita) eurialina. Per quanto riguarda il barbo la sola determinazione morfologica non ha permesso di determinare la presenza di eventuali forme alloctone; nel testo col termine barbo ci si riferisce pertanto a Barbus sp. Nel corso dei rilevamenti è stata registrata anche la presenza del gambero rosso della Luisiana Procambarus clarkii. (Girard 1852).

Carta ittica di secondo livello della Provincia di Firenze - Quinto periodo - Arno e affluenti (parte 2)

FALCONI, ROSANNA;ROSSI, GIOVANNI;ZACCANTI, FRANCESCO;CESARINI, MAURO;MARCHI, ANDREA;
2010

Abstract

Il programma di realizzazione della Carta Ittica di secondo livello delle acque correnti della Provincia di Firenze, commissionato dalla provincia di Firenze all’Università di Bologna a seguito di bando, si articola in 5 periodi semestrali di campionamento su stazioni individuate sul reticolo idrografico, tenendo conto del lavoro precedente (Nocita 2002), basato su rilevamenti di tipo qualitativo e semiquantitativo eseguiti negli anni 1999 e 2000. Il quinto periodo semestrale ha comportato il rilevamento di 25 stazioni, individuate nel corso del fiume Arno ed in parte dei suoi affluenti. I campionamenti sono stati condotti su stazioni scelte preliminarmente in base a criteri fisici, geologici e di ripetitività rispetto alle indagini pregresse. Per ciascuna stazione vengono riportati tutti i dati raccolti ed elaborati come con discussione riguardanti le eventuali anomalie. In particolare, per ciascuna stazione viene prodotta una foto significativa del sito di campionamento con mappa e coordinate UTM, una descrizione della località e di tutti i parametri ambientali; una scheda ambientale, una scheda IBE con spiegazione del risultato ottenuto; una scheda ittica con tutti i dati sulle specie rinvenute, didascalia e spiegazione dei risultati ottenuti. Vengono inoltre prodotti grafici: della composizione specifica percentuale nel campione del popolamento ittico, della densità e biomasse specifiche nel campione del popolamento ittico, delle strutture di popolazione specifiche:lunghezza-frequenza; della curva di accrescimento delle varie specie: lunghezza/età, con discussione del dato. Segue una discussione del risultato con valutazione specie per specie e complessiva: densità numerica, biomassa, specie dominante, percentuali; valutazione della qualità del campione, indice di strato, ecc. con evidenziazione di eventuali anomalie. Nel rapporto tecnico viene prodotta una rappresentazione sintetica dei risultati sulla cartografia dell’area oggetto di studio della provincia di Firenze: carte tematiche riportano la distribuzione spaziale dei risultati di tutti i campionamenti oggetto del presente semestre e sono state prodotte per: IBE, presenza di fauna ittica, tutte le specie ittica rinvenute. Nel corso dell’indagine è stata accertata la presenza di 27 specie ittiche d’acqua dolce o salmastre (di cui è data la sistematica, il ruolo trofico e la valenza ecologica) appartenenti a 12 famiglie (Tabella 2). L’elenco delle specie ittiche rilevate comprende una forma indigena tipica dello strato a salmonidi (trota fario), cinque specie autoctone (vairone, barbo, cavedano, rovella, ghiozzo di ruscello) e quattro transfaunate dal distretto Padano-veneto (lasca, gobione, persico reale e ghiozzo padano), tipiche dello strato dei ciprinidi reofili; quattrospecie autoctone (carpa, scardola, cobite e luccio), una transfaunata dal distretto Padano-veneto (alborella), e dieci alloctone (carassio dorato, pseudorasbora, rodeo, siluro, persico sole, abramide, pesce gatto, pesce gatto americano, gambusia e lucioperca) tipiche dello strato a ciprinidi limnofili; una specie autoctona ad ampia valenza ecologica (anguilla) ed una specie (cefalo calamita) eurialina. Per quanto riguarda il barbo la sola determinazione morfologica non ha permesso di determinare la presenza di eventuali forme alloctone; nel testo col termine barbo ci si riferisce pertanto a Barbus sp. Nel corso dei rilevamenti è stata registrata anche la presenza del gambero rosso della Luisiana Procambarus clarkii. (Girard 1852).
2010
Rosanna Falconi; Andrea De Paoli; Giovanni Rossi; Francesco Zaccanti; Simone Capostagno; Mauro Cesarini; Andrea Marchi; Gianluca Zuffi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/154971
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