Una domanda sorge spontanea all’osservatore che segue quotidianamente il dibattito sull’Europa presente nella grande stampa nazionale italiana: l’Italia è un Paese in declino? O ancora meglio l’Italia è il vero malato d’Europa? Nessun commentatore di casa nostra si è spinto fino alla celebre definizione del politologo Nicolas Baverez, capofila dei cosiddetti “declinasti transalpini”, che nel 2005 aveva osato parlare del suo Paese come del vero e proprio “malato europeo”. In realtà la patologia francese riguardava un duplice livello di crisi: uno prettamente nazionale, relativo alla profonda crisi del modello economico-sociale transalpino, e uno più spiccatamente europeo, relativo all’impasse istituzionale imposta a tutta l’Unione con il “no” referendario del 29 maggio 2005.
Michele Marchi (2007). “L'Europa non cade dal cielo”*. Il dibattito sull'Europa nella stampa italiana tra “declinismo” e rischio-irrilevanza. EUROPRESSRESEARCH, 6/2007, 1-6.
“L'Europa non cade dal cielo”*. Il dibattito sull'Europa nella stampa italiana tra “declinismo” e rischio-irrilevanza
MARCHI, MICHELE
2007
Abstract
Una domanda sorge spontanea all’osservatore che segue quotidianamente il dibattito sull’Europa presente nella grande stampa nazionale italiana: l’Italia è un Paese in declino? O ancora meglio l’Italia è il vero malato d’Europa? Nessun commentatore di casa nostra si è spinto fino alla celebre definizione del politologo Nicolas Baverez, capofila dei cosiddetti “declinasti transalpini”, che nel 2005 aveva osato parlare del suo Paese come del vero e proprio “malato europeo”. In realtà la patologia francese riguardava un duplice livello di crisi: uno prettamente nazionale, relativo alla profonda crisi del modello economico-sociale transalpino, e uno più spiccatamente europeo, relativo all’impasse istituzionale imposta a tutta l’Unione con il “no” referendario del 29 maggio 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.