Prima la crisi russo-georgiana di agosto e i suoi strascichi negoziali di settembre. Non ancora trovata una soluzione al complicato contenzioso geopolitico, l'esplosione della crisi finanziaria di fine settembre ha di nuovo messo alla prova la presidenza francese e più complessivamente i fragili equilibri interni ed esterni all'Unione europea. Il semestre di presidenza di Parigi, che si era aperto con la débacle del referendum irlandese e la parziale "consolazione" dell'Unione per il Mediterraneo, si è così tramutato in una fase decisiva per il futuro dell'Ue da un duplice punto di vista. Prima di tutto rispetto alla sua capacità di reazione alle situazioni di crisi. In secondo luogo rispetto alla possibilità di tramutarsi in un punto di riferimento per la governance globale (sia essa politica o finanziaria) sul medio-lungo periodo.
Michele Marchi (2008). DA TBILISI A WALL STREET: PROVE DI MATURITÀ PER L’EUROPA DI SARKOZY?. EUROPRESSRESEARCH, 5/2008, 2-8.
DA TBILISI A WALL STREET: PROVE DI MATURITÀ PER L’EUROPA DI SARKOZY?
MARCHI, MICHELE
2008
Abstract
Prima la crisi russo-georgiana di agosto e i suoi strascichi negoziali di settembre. Non ancora trovata una soluzione al complicato contenzioso geopolitico, l'esplosione della crisi finanziaria di fine settembre ha di nuovo messo alla prova la presidenza francese e più complessivamente i fragili equilibri interni ed esterni all'Unione europea. Il semestre di presidenza di Parigi, che si era aperto con la débacle del referendum irlandese e la parziale "consolazione" dell'Unione per il Mediterraneo, si è così tramutato in una fase decisiva per il futuro dell'Ue da un duplice punto di vista. Prima di tutto rispetto alla sua capacità di reazione alle situazioni di crisi. In secondo luogo rispetto alla possibilità di tramutarsi in un punto di riferimento per la governance globale (sia essa politica o finanziaria) sul medio-lungo periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


