Il dissolvimento del Partito comunista italiano seguito alla “svolta della Bolognina” si è accompagnato a un processo di revisione e reinterpretazione pubbliche della storia del partito, guidato dall'ultima generazione di dirigenti. Il saggio esplora alcune delle conseguenze di questo processo partendo dal concetto di memoria collettiva e servendosi di un'analisi di caso: quella dei militanti comunisti bolognesi, socializzati politicamente nel contesto della crescita del “modello emiliano”.
Claudia Capelli (2013). Il filo spezzato: il 1989 e la memoria collettiva dell'"Emilia rossa". E-REVIEW, 1, 35-55 [10.12977/ereview1].
Il filo spezzato: il 1989 e la memoria collettiva dell'"Emilia rossa"
CAPELLI, CLAUDIA
2013
Abstract
Il dissolvimento del Partito comunista italiano seguito alla “svolta della Bolognina” si è accompagnato a un processo di revisione e reinterpretazione pubbliche della storia del partito, guidato dall'ultima generazione di dirigenti. Il saggio esplora alcune delle conseguenze di questo processo partendo dal concetto di memoria collettiva e servendosi di un'analisi di caso: quella dei militanti comunisti bolognesi, socializzati politicamente nel contesto della crescita del “modello emiliano”.File in questo prodotto:
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