Il controllo delle emozioni, in età evolutiva, comprende anche la gestione dell'aggressività. Gli atteggiamenti aggressivi sono da considerare, infatti, parte del patrimonio dei comportamenti umani, ovvero parte delle manifestazioni tipiche di alcune fasi di sviluppo che, in particolari momenti evolutivi, come l'età infantile, possono anche assumere forma ludica come accade nei giochi di rissa e lotta (Smith et al, 2004; Scott et al, 2003; Smith 1997; Boulton, 1996, Pellegrini, 1988). Considerare tali comportamenti inaccettabili o da correggere immediatamente, può essere rischioso in relazione alla mancata possibilità, da parte dei bambini, di acquisire competenze relazionali sia nella gestione dei conflitti, sia nel controllo dell'aggressività vera e propria. Bisogna chiedersi cosa c'è di naturale ed evolutivo nei giochi di lotta e di combattimento dei bambini, ma anche riuscire a spiegare certe manifestazioni di aggressività che possono preludere, se non affrontate e mediate adeguatamente, l'atto di violenza vero e proprio.
Montemurro F.P., Ceciliani A. (2011). Attività motoria e comportamento aggressivo in età evolutiva. I giochi di lotta e confronto fisico possono influire sul comportamento aggressivo dei bambini?. EDUCAZIONE FISICA E SPORT NELLA SCUOLA, 234, 26-32.
Attività motoria e comportamento aggressivo in età evolutiva. I giochi di lotta e confronto fisico possono influire sul comportamento aggressivo dei bambini?
MONTEMURRO, FRANCESCO PAOLO;CECILIANI, ANDREA
2011
Abstract
Il controllo delle emozioni, in età evolutiva, comprende anche la gestione dell'aggressività. Gli atteggiamenti aggressivi sono da considerare, infatti, parte del patrimonio dei comportamenti umani, ovvero parte delle manifestazioni tipiche di alcune fasi di sviluppo che, in particolari momenti evolutivi, come l'età infantile, possono anche assumere forma ludica come accade nei giochi di rissa e lotta (Smith et al, 2004; Scott et al, 2003; Smith 1997; Boulton, 1996, Pellegrini, 1988). Considerare tali comportamenti inaccettabili o da correggere immediatamente, può essere rischioso in relazione alla mancata possibilità, da parte dei bambini, di acquisire competenze relazionali sia nella gestione dei conflitti, sia nel controllo dell'aggressività vera e propria. Bisogna chiedersi cosa c'è di naturale ed evolutivo nei giochi di lotta e di combattimento dei bambini, ma anche riuscire a spiegare certe manifestazioni di aggressività che possono preludere, se non affrontate e mediate adeguatamente, l'atto di violenza vero e proprio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.