La costante che, a giudizio dell’autore, guida e accompagna lungo il suo arco millenario tutta la storia di Roma è il concetto di potere aristocratico, quest’ultimo declinato non solo come idealità politica perseguita da singoli individui e gruppi sociali, ma anche e soprattutto come veicolo di acquisizione di una precisa identità e progressiva coscienza di sé da parte della stessa civitas romana. Una delle ipotesi di lavoro più suggestive e convincenti tra quelle offerte da Brizzi consiste nell’idea che il valore dell’aristocrazia cominci a consolidarsi in gran parte dell’Italia tirrenica ancor prima della nascita delle città-stato propriamente dette.
Elena Irrera (2013). Recensione a Giovanni Brizzi, Roma. Potere e identità dalle origini alla nascita dell’impero cristiano, Bologna, Patron Editore, 2012, pp. 448. IL PENSIERO POLITICO, 46(2), 238-240.
Recensione a Giovanni Brizzi, Roma. Potere e identità dalle origini alla nascita dell’impero cristiano, Bologna, Patron Editore, 2012, pp. 448.
IRRERA, ELENA
2013
Abstract
La costante che, a giudizio dell’autore, guida e accompagna lungo il suo arco millenario tutta la storia di Roma è il concetto di potere aristocratico, quest’ultimo declinato non solo come idealità politica perseguita da singoli individui e gruppi sociali, ma anche e soprattutto come veicolo di acquisizione di una precisa identità e progressiva coscienza di sé da parte della stessa civitas romana. Una delle ipotesi di lavoro più suggestive e convincenti tra quelle offerte da Brizzi consiste nell’idea che il valore dell’aristocrazia cominci a consolidarsi in gran parte dell’Italia tirrenica ancor prima della nascita delle città-stato propriamente dette.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.