L’edizione dello Ierone curata da Zuolo, grazie al meticoloso e brillante lavoro di introduzione, traduzione e commento, ha il pregio di consegnare al lettore un ritratto del tiranno e della sua condizione che si presta a due distinti, sebbene conciliabili, percorsi di esplorazione: da un lato, quello di una riflessione di carattere politologico sui fini e i metodi del potere politico; dall’altro, quello di un’indagine sulla questione della vita preferibile, già al centro di un intenso dibattito nella Grecia del V-IV secolo A.C. e avente tra i suoi protagonisti principali Platone e Aristotele.
Recensione a F. Zuolo (a cura di), Senofonte. Ierone o della Tirannide, Roma, Carocci, 2012
IRRERA, ELENA
2012
Abstract
L’edizione dello Ierone curata da Zuolo, grazie al meticoloso e brillante lavoro di introduzione, traduzione e commento, ha il pregio di consegnare al lettore un ritratto del tiranno e della sua condizione che si presta a due distinti, sebbene conciliabili, percorsi di esplorazione: da un lato, quello di una riflessione di carattere politologico sui fini e i metodi del potere politico; dall’altro, quello di un’indagine sulla questione della vita preferibile, già al centro di un intenso dibattito nella Grecia del V-IV secolo A.C. e avente tra i suoi protagonisti principali Platone e Aristotele.File in questo prodotto:
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