Il contributo discute criticamente e alla luce del dibattito antropologico il volume "Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna", che è frutto di una ricerca coordinata da Barbara Sorgoni e svolta da una équipe di studenti di un corso di Laurea specialistica, focalizzata sulle pratiche di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati inseriti all’interno del progetto SPRAR, gestito dal Consorzio dei Servizi Sociali nel Comune di Ravenna. Diversamente da altre ricerche prodotte sul tema, questo studio non si rivolge tanto alle esperienze e traiettorie di richiedenti protezione internazionale, quanto alla istituzionalizzazione delle procedure previste dal sistema dell’asilo e ai processi attraverso cui alcuni individui vengono trasformati in soggetti-rifugiati. La recensione valorizza i dati emersi dalla ricerca empirica e il contributo di una nascente antropologia delle istituzioni nell’analisi della produzione quotidiana dell’esclusione e nella costruzione sociale del richiedente asilo: più che un prodotto esogeno ed evasivo nei riguardi dello Stato-nazione e della società di “accoglienza”, il soggetto-rifugiato emerge, infatti, come un prodotto endogeno di meccanismi strutturali e fattori contestuali, di procedure formali e aspetti relazionali, di una molteplicità di culture organizzative e professionali dell’assistenza che sono state a volte trascurate dalle etnografie prodotte, a livello nazionale, nell’ambito dei processi migratori e delle migrazioni forzate.
Federica Tarabusi (2012). B. Sorgoni (a cura di), Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna. ETNOGRAFIA E RICERCA QUALITATIVA, 2, 296-298.
B. Sorgoni (a cura di), Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna
TARABUSI, FEDERICA
2012
Abstract
Il contributo discute criticamente e alla luce del dibattito antropologico il volume "Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna", che è frutto di una ricerca coordinata da Barbara Sorgoni e svolta da una équipe di studenti di un corso di Laurea specialistica, focalizzata sulle pratiche di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati inseriti all’interno del progetto SPRAR, gestito dal Consorzio dei Servizi Sociali nel Comune di Ravenna. Diversamente da altre ricerche prodotte sul tema, questo studio non si rivolge tanto alle esperienze e traiettorie di richiedenti protezione internazionale, quanto alla istituzionalizzazione delle procedure previste dal sistema dell’asilo e ai processi attraverso cui alcuni individui vengono trasformati in soggetti-rifugiati. La recensione valorizza i dati emersi dalla ricerca empirica e il contributo di una nascente antropologia delle istituzioni nell’analisi della produzione quotidiana dell’esclusione e nella costruzione sociale del richiedente asilo: più che un prodotto esogeno ed evasivo nei riguardi dello Stato-nazione e della società di “accoglienza”, il soggetto-rifugiato emerge, infatti, come un prodotto endogeno di meccanismi strutturali e fattori contestuali, di procedure formali e aspetti relazionali, di una molteplicità di culture organizzative e professionali dell’assistenza che sono state a volte trascurate dalle etnografie prodotte, a livello nazionale, nell’ambito dei processi migratori e delle migrazioni forzate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.