I tappeti erbosi progettati per attività sportive e ricreative hanno anche benefici effetti ambientali, come la prevenzione dell’erosione del suolo. I principali problemi di queste superfici sono la predisposizione allo strappo e allo sviluppo di malattie fungine. In questo lavoro si è cercato di investigare se una tecnologia a basso impatto ambientale basata sull’impiego di microrganismi, alternativa ai trattamenti chimici, possa essere usata per migliorare la crescita delle piante e lo sviluppo radicale di Lolium perenne L. E’ stato quindi utilizzato un prodotto commerciale contenente microrganismi (EM•1®; Punto EM, Sanremo, Italy) per il trattamento di L. perenne L. cresciuto in coltura idroponica e i risultati ottenuti sono stati paragonati a quelli derivanti dalla somministrazione dello stesso prodotto sottoposto a filtrazione per eliminare i microrganismi, di una soluzione commerciale contenete fitormoni e di un controllo non trattato. Le piante sono state fatte crescere per 5 settimane, la parte fogliare è stata tagliata, misurata e pesata ad intervalli di una settimana. Alla fine della sperimentazione, sono stati prelevati campioni di radici. Dopo lavaggio, è stato valutato il peso e la lunghezza delle radici. E’ stata inoltre valutata la resistenza allo strappo. Sono stati anche caratterizzati i principali gruppi microbici presenti nel prodotto commerciale attraverso una combinazione di analisi microbiologiche e molecolari. Infine, è stata utilizzata l’analisi PCR-DGGE, accoppiata al sequenziamento delle principali bande, di campioni di suolo e radici per analizzare i profili microbici derivanti da tutti i trattamenti applicati. Le piante trattate col prodotto commerciale contenente microrganismi hanno evidenziato un’aumentata resistenza allo strappo rispetto a quelle sottoposte agli altri trattamento o al controllo e, inoltre, le radici risultano di lunghezza maggiore rispetto al controllo. Entrambe queste caratteristiche sono particolarmente favorevoli per tappeti erbosi progettati per attività sportive e ricreative. La caratterizzazione dei microrganismi presenti nel prodotto ha evidenziato la presenza di specie batteriche e di lieviti che, in letteratura, risultano essere in grado di promuovere la crescita delle piante, come ad esempio Stenothrophomanas maltophilia. Candida utilis e altre specie afferenti al genere Lactobacillus, isolate dal prodotto, si sono rilevate in grado di colonizzare le radici delle piante di L. perenne L. Si può quindi concludere che i trattamenti con microrganismi “efficaci” ha un grosso potenziale per il mantenimento e le performance dei tappeti erbosi.
Biavati B., Baffoni L., Accorsi M., Gaggia F., Bosi S., Marotti I., et al. (2012). Trattamento di Lolium perenne L. con una soluzione commerciale contenente micorganismi: valutazione dei parametri di crescita e della colonizzazione delle radici. Firenze : Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI).
Trattamento di Lolium perenne L. con una soluzione commerciale contenente micorganismi: valutazione dei parametri di crescita e della colonizzazione delle radici
BIAVATI, BRUNO;BAFFONI, LOREDANA;ACCORSI, MATTIA;GAGGIA, FRANCESCA;BOSI, SARA;MAROTTI, ILARIA;DI GIOIA, DIANA;DINELLI, GIOVANNI
2012
Abstract
I tappeti erbosi progettati per attività sportive e ricreative hanno anche benefici effetti ambientali, come la prevenzione dell’erosione del suolo. I principali problemi di queste superfici sono la predisposizione allo strappo e allo sviluppo di malattie fungine. In questo lavoro si è cercato di investigare se una tecnologia a basso impatto ambientale basata sull’impiego di microrganismi, alternativa ai trattamenti chimici, possa essere usata per migliorare la crescita delle piante e lo sviluppo radicale di Lolium perenne L. E’ stato quindi utilizzato un prodotto commerciale contenente microrganismi (EM•1®; Punto EM, Sanremo, Italy) per il trattamento di L. perenne L. cresciuto in coltura idroponica e i risultati ottenuti sono stati paragonati a quelli derivanti dalla somministrazione dello stesso prodotto sottoposto a filtrazione per eliminare i microrganismi, di una soluzione commerciale contenete fitormoni e di un controllo non trattato. Le piante sono state fatte crescere per 5 settimane, la parte fogliare è stata tagliata, misurata e pesata ad intervalli di una settimana. Alla fine della sperimentazione, sono stati prelevati campioni di radici. Dopo lavaggio, è stato valutato il peso e la lunghezza delle radici. E’ stata inoltre valutata la resistenza allo strappo. Sono stati anche caratterizzati i principali gruppi microbici presenti nel prodotto commerciale attraverso una combinazione di analisi microbiologiche e molecolari. Infine, è stata utilizzata l’analisi PCR-DGGE, accoppiata al sequenziamento delle principali bande, di campioni di suolo e radici per analizzare i profili microbici derivanti da tutti i trattamenti applicati. Le piante trattate col prodotto commerciale contenente microrganismi hanno evidenziato un’aumentata resistenza allo strappo rispetto a quelle sottoposte agli altri trattamento o al controllo e, inoltre, le radici risultano di lunghezza maggiore rispetto al controllo. Entrambe queste caratteristiche sono particolarmente favorevoli per tappeti erbosi progettati per attività sportive e ricreative. La caratterizzazione dei microrganismi presenti nel prodotto ha evidenziato la presenza di specie batteriche e di lieviti che, in letteratura, risultano essere in grado di promuovere la crescita delle piante, come ad esempio Stenothrophomanas maltophilia. Candida utilis e altre specie afferenti al genere Lactobacillus, isolate dal prodotto, si sono rilevate in grado di colonizzare le radici delle piante di L. perenne L. Si può quindi concludere che i trattamenti con microrganismi “efficaci” ha un grosso potenziale per il mantenimento e le performance dei tappeti erbosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.