Le clausole in questione si incontrano nelle direttive comunitarie che gli Stati devono recepire con norme interne. Esse sono piuttosto frequenti nelle direttive emanate in tema di politica sociale. L’A. le interpreta nel senso che al legislatore interno non è inibito da esse modificare in peius eventuali normative nazionali di miglior favore rispetto alla disciplina contenuta nella direttiva. Però non si può presentare la modifica in peius come misura attuativa della direttiva comunitaria.
DONDI G. (2004). L'interpretazione delle clausole di non regresso. GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, 3, 559-569.
L'interpretazione delle clausole di non regresso
DONDI, GERMANO
2004
Abstract
Le clausole in questione si incontrano nelle direttive comunitarie che gli Stati devono recepire con norme interne. Esse sono piuttosto frequenti nelle direttive emanate in tema di politica sociale. L’A. le interpreta nel senso che al legislatore interno non è inibito da esse modificare in peius eventuali normative nazionali di miglior favore rispetto alla disciplina contenuta nella direttiva. Però non si può presentare la modifica in peius come misura attuativa della direttiva comunitaria.File in questo prodotto:
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