Obiettivo del progetto è stato lo studio del ruolo dell’ipocretina (HCRT) nel controllo cardiovascolare termoregolatorio nei diversi stati di veglia e di sonno attraverso la manipolazione chimica/farmacologica del sistema HCRT nel ratto. Si è pertanto proceduto alla manipolazione dell’ipotalamo laterale, sede dei neuroni HCRT, attraverso la microiniezione locale ripetuta dell’agonista dei recettori GABA-A muscimolo o dell’antagonista dei recettori GABA-A GABAzina in animali mantenuti a diverse temperature ambientali (Ta 25°C e 10°C). L’attivazione prolungata dei recettori GABA-A produce sia a Ta 25 °C, sia a Ta 10°C un chiaro incremento della quantità del sonno NREM espressa dagli animali durante il periodo di iniezione che non si osserva negli animali iniettati con soluzione salina. Tale incremento del sonno NREM è accompagnato da una completa soppressione del sonno REM. La somministrazione di muscimolo tende ad abbassare i livelli della temperatura ipotalamica. Tale riduzione appare molto accentuata durante l’esposizione a Ta 10°C, almeno nelle fasi iniziali dell’iniezione, ma non si accompagna a rilevanti variazioni della funzione cardiovascolare. La somministrazione di GABAzina induce invece un cospicuo aumento della quantità della veglia nei 90 minuti successivi all’iniezione rispetto a quella osservata dopo la somministrazione di salina, che si associano ad un significativo aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della temperatura ipotalamica. In conclusione i neuroni dell’ipotalamo laterale (che comprendono i neuroni HCRT) sono apparentemente in grado di mediare e coordinare l’attivazione corticale con quella vegetativa, fornendo un substrato unitario e coerente che lega l’alternarsi degli stati del ciclo veglia-sonno ad adeguate modificazioni nell’attività degli organi efferenti.
ROBERTO AMICI (2012). PRIN 2008 - Ruolo del sistema ipocretinergico nel controllo cardiovascolare termoregolatorio durante la veglia e il sonno, studiato mediante manipolazione chimica del sistema.
PRIN 2008 - Ruolo del sistema ipocretinergico nel controllo cardiovascolare termoregolatorio durante la veglia e il sonno, studiato mediante manipolazione chimica del sistema
AMICI, ROBERTO
2012
Abstract
Obiettivo del progetto è stato lo studio del ruolo dell’ipocretina (HCRT) nel controllo cardiovascolare termoregolatorio nei diversi stati di veglia e di sonno attraverso la manipolazione chimica/farmacologica del sistema HCRT nel ratto. Si è pertanto proceduto alla manipolazione dell’ipotalamo laterale, sede dei neuroni HCRT, attraverso la microiniezione locale ripetuta dell’agonista dei recettori GABA-A muscimolo o dell’antagonista dei recettori GABA-A GABAzina in animali mantenuti a diverse temperature ambientali (Ta 25°C e 10°C). L’attivazione prolungata dei recettori GABA-A produce sia a Ta 25 °C, sia a Ta 10°C un chiaro incremento della quantità del sonno NREM espressa dagli animali durante il periodo di iniezione che non si osserva negli animali iniettati con soluzione salina. Tale incremento del sonno NREM è accompagnato da una completa soppressione del sonno REM. La somministrazione di muscimolo tende ad abbassare i livelli della temperatura ipotalamica. Tale riduzione appare molto accentuata durante l’esposizione a Ta 10°C, almeno nelle fasi iniziali dell’iniezione, ma non si accompagna a rilevanti variazioni della funzione cardiovascolare. La somministrazione di GABAzina induce invece un cospicuo aumento della quantità della veglia nei 90 minuti successivi all’iniezione rispetto a quella osservata dopo la somministrazione di salina, che si associano ad un significativo aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della temperatura ipotalamica. In conclusione i neuroni dell’ipotalamo laterale (che comprendono i neuroni HCRT) sono apparentemente in grado di mediare e coordinare l’attivazione corticale con quella vegetativa, fornendo un substrato unitario e coerente che lega l’alternarsi degli stati del ciclo veglia-sonno ad adeguate modificazioni nell’attività degli organi efferenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.