l sistema scolastico brasiliano prevede una specifica modalità organizzativa per l’inserimento scolastico degli alunni con disabilità. Il Capitolo V della Legge n. 9394 del 20 dicembre 1996, “Lei de diretrizes e bases da educação nacional”, pre-senta l’“educação especial”come una modalità organizzativa offerta agli alunni “portadores de necessidades especiais”. L’ingresso degli alunni con disabilità nella scuola è stato contraddistinto in Brasile da più fasi: la fase assistenzialista, la fase dell’integrazione e la fase dell’inclusione che è quella più recente, quella su cui si sta discutendo. La presenza di un dispositivo speciale, anche quando è previsto un ingresso nella classe di tutti, alimenta le differenze; dato che lasciare aperta la prospettiva della separazione smorza gli sforzi procedurali e progettuali verso la vera integrazione, frenando la collaborazione e la condivisione delle azioni degli inse-gnanti. Riteniamo invece efficace un’azione che, gradualmente e adeguatamente, accompagni l’evoluzione degli apprendimenti mediando tra l’alunno con disabilità e i compagni, gli insegnanti, gli apprendimenti predisposti
Il sistema scolastico brasiliano e l'integrazione degli alunni con disabilità: riflessioni a margine di un'esperienza.
DAINESE, ROBERTO
2010
Abstract
l sistema scolastico brasiliano prevede una specifica modalità organizzativa per l’inserimento scolastico degli alunni con disabilità. Il Capitolo V della Legge n. 9394 del 20 dicembre 1996, “Lei de diretrizes e bases da educação nacional”, pre-senta l’“educação especial”come una modalità organizzativa offerta agli alunni “portadores de necessidades especiais”. L’ingresso degli alunni con disabilità nella scuola è stato contraddistinto in Brasile da più fasi: la fase assistenzialista, la fase dell’integrazione e la fase dell’inclusione che è quella più recente, quella su cui si sta discutendo. La presenza di un dispositivo speciale, anche quando è previsto un ingresso nella classe di tutti, alimenta le differenze; dato che lasciare aperta la prospettiva della separazione smorza gli sforzi procedurali e progettuali verso la vera integrazione, frenando la collaborazione e la condivisione delle azioni degli inse-gnanti. Riteniamo invece efficace un’azione che, gradualmente e adeguatamente, accompagni l’evoluzione degli apprendimenti mediando tra l’alunno con disabilità e i compagni, gli insegnanti, gli apprendimenti predispostiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.