L’articolo, esito di una procedura di peer review della rivista Revue Internationale de Sociologie – International Review of Sociology (rivista di fascia A nei settori scientifici 14/C1-C2-D1), nel quadro di un’analisi empirica svolta in Italia, si è soffermato sul rapporto circolare tra la cristallizzazione di credenze e convenzioni a proposito del ruolo sociale ed economico della donna e l’istituzionalizzazione di politiche pubbliche e privato-aziendali di work-life balance che tendono a concepire la conciliazione come un problema eminentemente femminile. Mettendo a tema l’influenza che classificazioni e operazioni logiche conferite dall’ambiente sociale hanno sulle pratiche degli attori, ci si è soffermati su un aspetto problematico spesso trascurato nelle ricerca sociologica: ossia la presenza o meno di una tendenziale adesione da parte delle donne stesse a quei repertori interpretativi secondo i quali è la componente femminile a dover sopportare il carico quasi esclusivo della ricerca di soluzioni di equilibrio tra lavoro professionale e vita familiare.
Roberto Rizza, Mila Sansavini (2013). Femmes et travail: représentations du féminin et politiques de conciliation travail-vie. L'exemple italien. REVUE INTERNATIONALE DE SOCIOLOGIE, 23(1), 141-160 [10.1080/03906701.2013.771055].
Femmes et travail: représentations du féminin et politiques de conciliation travail-vie. L'exemple italien
RIZZA, ROBERTO;SANSAVINI, MILA
2013
Abstract
L’articolo, esito di una procedura di peer review della rivista Revue Internationale de Sociologie – International Review of Sociology (rivista di fascia A nei settori scientifici 14/C1-C2-D1), nel quadro di un’analisi empirica svolta in Italia, si è soffermato sul rapporto circolare tra la cristallizzazione di credenze e convenzioni a proposito del ruolo sociale ed economico della donna e l’istituzionalizzazione di politiche pubbliche e privato-aziendali di work-life balance che tendono a concepire la conciliazione come un problema eminentemente femminile. Mettendo a tema l’influenza che classificazioni e operazioni logiche conferite dall’ambiente sociale hanno sulle pratiche degli attori, ci si è soffermati su un aspetto problematico spesso trascurato nelle ricerca sociologica: ossia la presenza o meno di una tendenziale adesione da parte delle donne stesse a quei repertori interpretativi secondo i quali è la componente femminile a dover sopportare il carico quasi esclusivo della ricerca di soluzioni di equilibrio tra lavoro professionale e vita familiare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.