Ragionevoli certezze. Le recenti acquisizioni in tema di patologia aortica devono indurre a riconsiderare il work-up diagnostico delle aortopatie, alla luce della complessità dei loro substrati istopatologici, genetici, biomolecolari e fisiopatologici. Questioni aperte. L’inquadramento diagnostico delle aortopatie non può prescindere da una valutazione clinica “sistemica” (malattie genetiche del connettivo, malattie metaboliche, malattie sistemiche su base immune) e deve avvalersi dello studio approfondito con le tecniche di imaging, non più esclusivamente limitato al rilievo del diametro aortico, ma arricchito dalla valutazione di parametri morfologici più dettagliati e funzionali. Le ipotesi. La conoscenza della fisiopatologia aortica può fornire elementi utili sia per la gestione del singolo paziente con malattia aortica e/o cardiaca che per la stratificazione prognostica, e potrebbe consentire in un prossimo futuro anche l’individuazione di nuovi target terapeutici.
Cambi di paradigma in tema di aorta: Implicazioni cliniche e terapeutiche La biopatologia dell'aorta [Paradigm shifts in aortic pathology: clinical and therapeutic implications. Biology and pathology of the aortic wall].
LEONE, ORNELLA;BIAGINI, ELENA;RAPEZZI, CLAUDIO;
2013
Abstract
Ragionevoli certezze. Le recenti acquisizioni in tema di patologia aortica devono indurre a riconsiderare il work-up diagnostico delle aortopatie, alla luce della complessità dei loro substrati istopatologici, genetici, biomolecolari e fisiopatologici. Questioni aperte. L’inquadramento diagnostico delle aortopatie non può prescindere da una valutazione clinica “sistemica” (malattie genetiche del connettivo, malattie metaboliche, malattie sistemiche su base immune) e deve avvalersi dello studio approfondito con le tecniche di imaging, non più esclusivamente limitato al rilievo del diametro aortico, ma arricchito dalla valutazione di parametri morfologici più dettagliati e funzionali. Le ipotesi. La conoscenza della fisiopatologia aortica può fornire elementi utili sia per la gestione del singolo paziente con malattia aortica e/o cardiaca che per la stratificazione prognostica, e potrebbe consentire in un prossimo futuro anche l’individuazione di nuovi target terapeutici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.