L'intervento si delinea come riflessione sull'opera di M. Cvetaeva al fine di rinvenire in essa testi e pretesti per alcune riflessioni sullo statuto della poesia femminile in Russia, e sullo statuto della poesia femminile tout court. La sua scrittura infatti, luogo eletto del "confine", porta marche esplicite di una scrittura "di donna" in quanto possibile scrittura di genere: o meglio – ed è la nostra tesi – in quanto scrittura di genere presunta. In tutta la poesia della Cvetaeva ci sono esplicite marche di diversità, e marche della consapevolezza di questa diversità: ma in tutto questo, e' soprattutto la consapevolezza dell'irrilevanza di ogni contrapposizione rigida e oppositiva. Nel suo universo che mostra la non-finitezza e non-finibilità di ogni evento estetico, si perde l’idea di "scrittura femminile" come scrittura di genere, di ruolo, e si guadagna l'idea di una scrittura poetica tout court. La domanda che si rinnova, in questa prospettiva, è se veramente esista un vantaggio nell'adottare un approccio antropologico all'arte. E la risposta forse si potrebbe rinvenire anche in una rilettura lucida della storia del movimento femminile in Russia. Una storia che anche quando ha cercato di recuperare la nozione stessa di genere in senso culturologico, avrebbe potuto in sé demolire l'idea stessa di Gender Studies: quale sviluppata in ambito anglo-americano, o quale costituitasi all'interno di un paradigma francese di analisi testuale intorno a una presunta "identità femminile di scrittura", nella sua differenziazione tra sesso sociale e sesso biologico, nel suo accanirsi sulle idee di "letteratura femminile" e di "questione femminile". Perché se anche esiste una linea forte della poesia femminile in Russia, essa non è in un guardarsi, riflettersi, che sia trovare e marcare la differenza col mondo maschile nel senso di una sofferenza e di uno sdoppiamento. E' piuttosto un modo di riconoscere l'altro necessario alla costituzione del sé. E' un modo superiore di essere anche l'altro. Così è in Cvetaeva, nella sua femminilità eretica e ribelle, nel suo lavorare “sempre al limite della voce”, nella sua scrittura capace di stare nella contraddizione. L'intervento analizza la parte della produzione di Cvetaeva piu' direttamente collegata a un'ipotetica scrittura di genere, insistendo su momenti interpretativi che travalichino ogni riduzionismo e recuperino l'intera portata del pensiero della scrittrice. Sulla base di un'analisi linguistica, semiotica e traduttologica di alcuni versi di Cvetaeva, si intende recuperare in tutta la sua interezza e molteplicità lo spazio della scrittura come azione responsabile di costituzione del proprio soggetto, come riconoscimento etico dell'Altro nell'atto estetico di costituzione del sè.

"Se non oltre un confine (oltre un solo confine), per tutto un mondo - la Russia". M. Cvetaeva: quando l'Altro ha una voce di donna.

DE MICHIEL, MARGHERITA
2004

Abstract

L'intervento si delinea come riflessione sull'opera di M. Cvetaeva al fine di rinvenire in essa testi e pretesti per alcune riflessioni sullo statuto della poesia femminile in Russia, e sullo statuto della poesia femminile tout court. La sua scrittura infatti, luogo eletto del "confine", porta marche esplicite di una scrittura "di donna" in quanto possibile scrittura di genere: o meglio – ed è la nostra tesi – in quanto scrittura di genere presunta. In tutta la poesia della Cvetaeva ci sono esplicite marche di diversità, e marche della consapevolezza di questa diversità: ma in tutto questo, e' soprattutto la consapevolezza dell'irrilevanza di ogni contrapposizione rigida e oppositiva. Nel suo universo che mostra la non-finitezza e non-finibilità di ogni evento estetico, si perde l’idea di "scrittura femminile" come scrittura di genere, di ruolo, e si guadagna l'idea di una scrittura poetica tout court. La domanda che si rinnova, in questa prospettiva, è se veramente esista un vantaggio nell'adottare un approccio antropologico all'arte. E la risposta forse si potrebbe rinvenire anche in una rilettura lucida della storia del movimento femminile in Russia. Una storia che anche quando ha cercato di recuperare la nozione stessa di genere in senso culturologico, avrebbe potuto in sé demolire l'idea stessa di Gender Studies: quale sviluppata in ambito anglo-americano, o quale costituitasi all'interno di un paradigma francese di analisi testuale intorno a una presunta "identità femminile di scrittura", nella sua differenziazione tra sesso sociale e sesso biologico, nel suo accanirsi sulle idee di "letteratura femminile" e di "questione femminile". Perché se anche esiste una linea forte della poesia femminile in Russia, essa non è in un guardarsi, riflettersi, che sia trovare e marcare la differenza col mondo maschile nel senso di una sofferenza e di uno sdoppiamento. E' piuttosto un modo di riconoscere l'altro necessario alla costituzione del sé. E' un modo superiore di essere anche l'altro. Così è in Cvetaeva, nella sua femminilità eretica e ribelle, nel suo lavorare “sempre al limite della voce”, nella sua scrittura capace di stare nella contraddizione. L'intervento analizza la parte della produzione di Cvetaeva piu' direttamente collegata a un'ipotetica scrittura di genere, insistendo su momenti interpretativi che travalichino ogni riduzionismo e recuperino l'intera portata del pensiero della scrittrice. Sulla base di un'analisi linguistica, semiotica e traduttologica di alcuni versi di Cvetaeva, si intende recuperare in tutta la sua interezza e molteplicità lo spazio della scrittura come azione responsabile di costituzione del proprio soggetto, come riconoscimento etico dell'Altro nell'atto estetico di costituzione del sè.
2004
Le Eccentriche. Scrittrici del Novecento.
215
299
M. De Michiel
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/14606
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact