I sistemi di rappresentazione organizzati dalle nozioni di “religione” e di “famiglia” sono strettamente incastonati l’uno nell’altro. Più specificamente, il riferimento alla famiglia è sempre presente nei modi di dire, di pensare e di vivere il legame socio-religioso. “Essere religiosi” significa rappresentarsi come generati in una lignée croyante, un “lignaggio credente” attraverso la lunga catena di testimoni nella quale si condensa la memoria del gruppo religioso ; significa considerarsi membro di una “famiglia” spirituale che lega nel tempo le generazioni passate, presenti e future; significa iscriversi in un’ideologia che fonda un’identità individuale e collettiva. Riferirsi così al legame famigliare è ovviamente un modo per sottolineare sia la forza indissolubile che deve rivestire quel legame religioso, sia il carattere vincolante delle credenze e pratiche che ne fanno la sostanza.
M.C. Giorda, F. Sbardella (2012). Prefazione. Bologna : Pàtron.
Prefazione
GIORDA, MARIACHIARA;SBARDELLA, FRANCESCA
2012
Abstract
I sistemi di rappresentazione organizzati dalle nozioni di “religione” e di “famiglia” sono strettamente incastonati l’uno nell’altro. Più specificamente, il riferimento alla famiglia è sempre presente nei modi di dire, di pensare e di vivere il legame socio-religioso. “Essere religiosi” significa rappresentarsi come generati in una lignée croyante, un “lignaggio credente” attraverso la lunga catena di testimoni nella quale si condensa la memoria del gruppo religioso ; significa considerarsi membro di una “famiglia” spirituale che lega nel tempo le generazioni passate, presenti e future; significa iscriversi in un’ideologia che fonda un’identità individuale e collettiva. Riferirsi così al legame famigliare è ovviamente un modo per sottolineare sia la forza indissolubile che deve rivestire quel legame religioso, sia il carattere vincolante delle credenze e pratiche che ne fanno la sostanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.